Peter Hook (ex Joy Division) “Unknown Pleausures” live at Royale. Boston 4-12-2010

Pubblicato il 29/12/2010

Topic: Musica

Il leggendario bassista dei Joy Division, propone a distanza di trent’anni dalla scomparsa di Ian Curtis, il tormentato cantante della storica band morto suicida nel 18 maggio dell’80, l’esecuzione dal vivo dell’intero album del 1979 “Unknow pleausures”, divenuto ormai pietra miliare della New wave, nonchè un classico del rock.

Il locale è capiente e molto elegante sembra quasi un teatro d’opera a cui siano state tolte le sedie , con balconate, lampadari e pavimento in legno.

Senza gruppo di apertura, la band(che annovera come secondo bassista il figlio di Hook) entra in scena tra l’ovazione del numeroso pubblico presente composto da nostalgici ma anche da tanti giovanissimi. Hook appena salito sul palco sfoggia subito il suo inconfondibile tocco nonché un’energia inaspettata. Il pubblico naturalmente va in delirio quando sul finire dello show la band esegue i grandi classici, come “Transmission” ,

She’s lost control” e “Love will tear us apart”.

Poi viene ricordato da Hook con il pezzo “Ceremony” il suo amico Ian con un tono di affetto e ammirazione più che con tristezza e senso di abbandono. Certo i Joy Division erano un’altra cosa e la carica emotiva e di lacerazione interiore del prematuramente scomparso cantante è inarrivabile, il suo bassista nonché amico però ce la mette tutta ed in qualche momento riesce a riportare il pubblico indietro di 30 anni.

 

Peter Hook “Unknown Pleausures” live at Royale. Boston 4-12-2010
Photography by Marco Cavagna