Recensione cuffie Sennheiser HD700

Pubblicato il 19/07/2015 - Last updated: 27/03/2016

Topic: Riproduzione audio hi-fi

Dopo un po’ di tempo di stacco da recensioni di cuffie, torniamo con una cuffia hi-end di Sennheiser: le HD700.

RINGRAZIAMENTI

Come sempre il primo grande ringraziamento va a voi lettori.
Il secondo va invece ai ragazzi di Exibo che con cordialità e gentilezza mi hanno permesso di recensire queste cuffie Hi-End.

PREMESSA

Non ci sono molte premesse da fare Sennheiser si presenta da sola … la parola Hi-End pure.

Messe entrambe nella stessa frase significano solo due cose: ottimo suono e necessità di un impianto non sottodimensionato.

Messe entrambe nella stessa frase per Sennheiser invece ha significato dover studiare un prodotto che si distaccasse dai gusti dei fan, e fosse proponibile a tutti e in ultimo avviso competitivo sul mercato.

UNBOXING

DESCRIZIONE

Come solito vi fornisco il link alla pagina del prodotto sul sito del produttore: http://en-de.sennheiser.com/audiophile-headphones-high-end-around-ear-hd-700

Ed un veloce commento ai dati dichiarati

Frequency response (headphones)

10 - 42000 Hz (-3 dB)

10 - 42000 Hz (-3 dB)

Sound pressure level (SPL)

105 dB

THD, total harmonic distortion

< 0,03 %

Ear coupling

Circumaural

Jack plug

¼” (6.3 mm) stereo

Cable length

3 m Symmetrical, silver-plated oxygen-free (OFC) copper cable

Transducer principle

Dynamic, open

Weight

w/o cable: 270 g

Nominal impedance

150 Ω

Operating temperature

–10 °C à +55 °C

Frequency

Diffuse field equalized

Dal PDF online http://en-de.sennheiser.com/global-downloads/file/482/HD_700_GB_542592_low.pdf si evince che la potenza d’ingresso massima è di 500mW; il che porta a concludere che per ben pilotare le HD700 servono 58mA e 8.7V.

Interessante è notare che l’apertura posteriore lascia il magnete ben ventilato così da diminuire i problemi di riscaldamento, distorsione e turbolenza.

Interessante anche far notare come a differenza di molti altri produttori il driver è posto in una posizione tale da sfruttare la camera del padiglione come carico acustico anteriore.

PACKAGING

Il packaging è ottimamente curato ed al contempo semplice. Una scatola in cartone con rappresentata un immagine delle HD700 solo sul frontale per il resto è nera. Dentro a tale scatola vi è un altro cofanetto in cartone ricoperto da una carta che fa sembrare il cofanetto di legno, molto semplice anch’essa con il solo logo di Sennheiser sul frontale, aperto il cofanetto comodamente adagiate sull’imbottitura in poliuretano ci sono le cuffie HD700.

BUNDLE

Il bundle è composto da ciò che serve senza molti fronzoli:

cavo stereo di lunghezza pari a 3 metri

manuale dell’utente riposto sotto il poliuretano.

MATERIALI

Cavo in rame OFC tale da garantire un buona trasparenza del cavo, purtroppo ricoperto in argento … è una cosa che agli audiofili piace, chi ha letto la mia guida sui cavi sa perché io, altri produttori di cavi ed altri progettisti non apprezziamo.

Pad in velluto per favorire la comodità delle cuffie per lunghe sessioni d’ascolto.

Archetto ricoperto in velluto e pelle.

Copertura posteriore per i fori che favoriscono l’apertura della struttura in metallo.

Sicuramente ci sono anche altre parti in metallo, ma purtroppo l’unica vera nota dolente è che sulle HD700 c’è veramente tanta plastica, di ottima qualità derivata dall’uso aeronautico e scarsamente vibrante (quindi acusticamente ottimale), ma pur sempre plastica.

COMODITÀ

L’archetto è rivestito in pelle ed inferiormente imbottito in velluto, i pad in velluto sono di estrema comodità, inoltre le cuffie pesano 270g decisamente un peso non estremo, ma che permette di ottenere una cuffia solida e dalle ottime prestazioni sonore.

ISOLAMENTO

Le cuffie aperte come dico sempre non si prendono per l’isolamento. Se avete rumori forti li sentirete, una persona che parla la sentirete non in modo intellegibile, i rumori lievi saranno uditi qualora le cuffie non siano impegnate a riprodurre musica. All’esterno invece sentiranno per bene quello che state ascoltando.

RODAGGIO

Non si hanno dati ufficiali circa il rodaggio, il modello testato mi è arrivato già rodato quindi non ho dati reali da fornire. Una ventina di ore potrebbero essere un rodaggio sensato.

MANUTENZIONE

VIDEORECENSIONE

TEST DI RISPOSTA IN FREQUENZA

Come ben visibile dai grafici ottenuti la risposta in frequenza dei driver è accoppiata e similare e ben estesa agli estremi.

A 100Hz si ha il picco maggiore dei bassi con un +7db rispetto a 1kHz.

Gli alti si pongono ad un picco massimo di+4db rispetto a 1kHz, ma si possono a ragion veduta considerare lineari.

I medi sono calanti e il picco negativo si ottiene a circa 3kHz con circa -11db.

La risposta all’impulso è estremamente veloce.

RECENSIONE

MUSICA

Bene passiamo a raccontare un po’ come suonano le Sennheiser HD700. Come giustamente ci si aspetta da una cuffia da 600 euro le HD700 suonano, altrettanto giustamente come ci si può aspettare da una cuffia Sennheiser di questo livello, le HD700 suonano come una cuffia Sennheiser, ma con delle discrete ed apprezzabili migliorie.

Le HD700 suonano cupe, ma non tralasciano la cristallinità e l’ariosità degli alti e soprattutto non mancano di dettaglio rivelandosi complete, dinamiche, divertenti e piacevoli da ascoltare. È elogiabile il fatto che Sennheiser sia riuscita con questa cuffia a creare un punto d’incontro tra i fedelissimi del marchio tedesco, e coloro che del marchio non si curano. Insomma non suonano solo cupe, ma lasciano notevole spazio anche alle ultime due ottave e non disdegnano il dettaglio.

Passando alla solita descrizione scomposta per fasce di frequenze:

Bassi: i bassi donati dalle HD700 sono strepitosamente di ottimo livello ben riprodotti, poderosi, precisi, non invadenti, ma giustamente presenti ed estesi.

Medi: i medi non sono certamente la zona audio di spicco delle HD700 che tiene i medi a bada per le lunghe sessioni d’ascolto, ma senza far perdere dettaglio o musicalità in questo spettro.

Alti: la cuffia dona agli alti un’accuratezza sonora importante donando ariosità e cristallinità a questa banda.

La scena sonora è ampia, molto ampia grazie alla generosa apertura posteriore delle e alla ventilazione del magnete.

Un amplificatore adeguato è vivamente consigliato ricordando gli 8.7V.

USO IN MOBILITÀ

Come ogni cuffia aperta non è consigliabile l’uso in mobilità poiché si verrà disturbati dall’esterno e si costringerà chi è fuori ad ascoltare obbligatoriamente la stessa musica che si sta ascoltando.

Qualora le si volesse usare in mobilità si consiglia vivamente l’adozione di un amplificatore portatile.

USO IN GAME

Come sempre giocare con cuffie prezzate 600 euro non è comune, tuttavia ci sono appassionati sia del mondo musicale, sia del mondo ludico che giustamente desiderano delle cuffie ottime anche da questo punto di vista.

Giocare con le HD700 è un gran bel giocare, sia il videogioco un gestionale, un RPG, un simulatore di guida o un FPS le HD700 supportate da un buon amplificatore una sorgente ludicamente seria e da un buon virtualizzatore surround propone un gaming immersivo ed acusticamente dettagliatissimo.

Soprattutto nei simulatori qualsiasi rumore è captato e riprodotto in un modo estremamente naturale; per non parlare dello spazio che circonda il personaggio riprodotto accuratamente sia dal punto di vista direzionale sia dal punto di vista distanziale.

Dove oltre ai suoni e rumori è fondamentale avere anche un sottofondo musicale che accompagni il videogiocatore, le HD700 non battono ciglio e dei brani si potrebbe anche notare i difetti insiti nella necessaria compressione dei dati anche musicali, ciononostante non è l’audio ad alta risoluzione che si cerca in game e le HD700 fanno comprendere perfettamente che una cuffia hi-end non smette di essere hi-end, in game … anzi usandole si potrebbe anche dire di non aver mai veramente giocato o simulato prima di indossarle.

CONCLUSIONI

Se non ci fosse stata tanta plastica si sarebbe potuto dire che queste cuffie erano perfette, ma per il costo di 600 euro forse si sarebbe potuto chiedere qualcosa di più, indipendentemente dall’indubbia qualità delle plastiche e dal loro ineccepibile utilizzo acustico. Certo c’è da dire che sono progettate in Germania ed assemblate a mano in Irlanda e questa seconda caratteristica si paga, si hanno meno problemi, questo è vero perché si possono anche vedere subito eventuali difetti, diciamo che ci sono i pro e i contro di ciò.

Tralasciando questo fattore l’ingegnerizzazione e lo studio fatto sono di altissimo livello a dimostrazione che Sennheiser non è lì per caso. Il suono come sempre quando c’è dietro un buon progetto è di altissimo livello e riesce a convincere anche chi non è certamente un fan della casa tedesca.

Il costo della cuffia sommato al costo dell’impianto necessario a poter veramente sfruttare questo piccolo gioiello di fisica acustica formato cuffie, è elevato, ma nemmeno così esagerato, tuttavia questa è l’hi-end, questa è quella fetta di mercato che spalanca un mondo.

Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
Photography by Marco Maria Maurilio Bicelli
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