Mind Snare

From Blood To Dust

Critique
Posté le 21/11/2008
Vote: 9/10

La svolta dei Mind Snare arrivò nel 2004, quando al buon Marco Boffa subentrò Sergio Pavinato per quanto riguarda la batteria. Quest’ultimo, notevolmente più dotato del suo seppur buon predecessore, diede nuova linfa al gruppo. Il suo stile si miscelò perfettamente all’esperienza acquisita di Gigi e Chris, rispettivamente al basso e alla chitarra. Sergio, aveva già varie esperienze nel campo del death metal e dell’hardcore in Italia avendo suonato con band del calibro di Woptime e Chrysalis, quindi per lui non fu difficile tornare a suonare un genere così violento.

From Blood To Dust fu la coronazione degli sforzi profusi dalla band e la consacrazione di Sergio come miglior batterista dei Mind Snare fino a quel momento. L’album in questione uscì nel 2005 e tutt’ora è considerato dal sottoscritto come l’album più maturo e violento nella loro discografia. Le influenze che risiedono in tale uscita discografica sono numerose e si passa tranquillamente dal death classico a parti brutal al limite col grind più ragionato e venature hardcore. Insomma, è come sempre un album carico di violenza e forte di una mentalità senza compromessi.

La registrazione è quasi cristallina per il genere, ma non è per niente fredda ed anonima. Anzi, conserva sempre la dovuta pesantezza e violenza che il genere merita, ma si può tranquillamente notare la differenza rispetto alle produzioni precedenti. Le danze iniziano immediatamente con “Along The Shores Of Styx” che ci avvolge con infernali riffs e la batteria di Sergio subito in primo piano. La sua versatilità, tecnica e fantasia sono elementi che catturano l’ascoltatore e lo trascinano attraverso repentini cambi di tempo e rullate selvagge. Le parti il blast beats sono precise come non mai e le partenze sul thrash metal sono pregevoli per aggiungere una goccia d’originalità. La chitarra di Chris macina riffs senza sosta mentre la voce cavernosa di Gigi aumenta l’oscurità e sostiene tutto con il suo basso vivo e pulsante.

“King Of The Tyrants” è la classica fucilata al limite del grind, ma si rimane sempre su strade mai troppo impulsive e sempre con un occhio alla forma della canzone. Tutto ciò non fa altro che accrescere l’impatto di una “Blood and Dust” da brividi. Le partenze brutali sono improvvise e spesso miscelate con elementi hardcore per creare un impatto ancora maggiore. Le lunghe parti di veloce doppia cassa sono sempre precise e di ottima qualità. I riffs di chitarra sono granitici e molte volte neri come la pece. “Beast Among Beasts” è il classico esempio di come si possa suonare puro death metal senza esagerare mai con la velocità e puntando sulla pura pesantezza. In ogni caso, le sfuriate nel centro sono da incorniciare e i riffs di chitarra a dir poco mastodontici.

La batteria di Sergio esegue pezzi in controtempo come se nulla fosse e sostiene strutture decisamente più complete e mature. Senza rilassarci un attimo, ci apprestiamo a farci distruggere da “Before Human Race” che a mio parere è la traccia più completa. Le strutture cambiano costantemente e si passa attraverso più influenze e tempi. La versatilità dei musicisti è invidiabile, come pure la pura potenza e il devastante impatto creato. I pezzi catturano l’ascoltatore perché sono anche d’estrema facilità di memorizzazione e lo trascinano in un Inferno di lava bollente e demoni alati. “You Are My Enemy” è puro hardcore velocizzato con blast beats. I riffs di chitarra sono semplici ma mai banali. Alcune aperture sono fatte di classiche sfuriate di doppia cassa a sostenere ritmi selvaggi.

“Cassandra’s Cry”è devastante nel suo incedere fatto di partenze al fulmicotone e improvvisi break dove la band non cala mai d’intensità e le strutture ne giovano. Come al solito Sergio è l’animale con le spalle larghe a sostenere tali dosi di brutalità e trascinando tutto il gruppo dietro di sé. “Mind Snare” è la traccia che chiude questo disco devastante e come sempre la velocità non vuole calare. I blast beats sono quasi continui ma sempre fatti bene affinché ci sia sempre la tecnica e lo stile in questo grande album di brutal death metal fumante.

Mind Snare - From Blood To Dust

Mind Snare

From Blood To Dust

Cd, 2005, Forever Underground
Durée totale: 54:14

Genre: Death metal

Tracks:

  • 1) Along the Shores of Styx (04:19)
  • 2) King of the Tyrants (02:31)
  • 3) Blood and Dust (03:02)
  • 4) Beast Among Beasts (03:24)
  • 5) Carpathian's Curse (03:20)
  • 6) Before Human Race (03:18)
  • 7) You are my Enemy (02:26)
  • 8) Cassandra's Cry (02:31)
  • 9) Mind Snare (03:00)
  • 10) Imperial Domain
  • 11) Stronger than any Fate
  • 12) To Jesus
  • 13) Monarch of Prayers
  • 14) Butchered Human Corpse
  • 15) The Ancient Awakening
  • 16) Monarch of Prayers (live 1999)
  • 17) The Ancient Awakening (live 1999)

Renseignements pris à partir du disque

I brani bonus da 10 a 17, sono quelli dell'album "Hegemony".
Brani da 1 a 9 registrati a Villa Rubega, Trissino (Vicenza) nell'agosto del 2004

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