Pubblicato il 05/07/2001 - Ultimo aggiornamento: 24/11/2007

Argomento: Musica

Musica e amore

Per molte persone la musica è un po' come la colonna sonora della vita. Il ricordo dei primi amori adolescenziali spesso è associato a delle canzoni, perchè magari si è conosciuto il proprio partner in un posto dove si sente musica: discoteca, concerto, birreria, pianobar sono tutti luoghi dove si possono conoscere persone nuove. D'estate in spiaggia (altro posto in cui spesso Cupido scocca i suoi dardi), c'è sempre qualche radiolina che ci propina i successi della stagione e tant'è anche se non ci piacciono e non ce ne può fregare di meno... Quante volte ci siamo trovati a fischiare o pensare a una canzone senza riuscire a togliersela dalla testa?
Sempre in spiaggia, in quanti film è stata proposta la scena di un gruppo di amici intorno a un fuoco, che accompagnati dal tipo con la chitarra, cantano o ascoltano canzoni romantiche? Chi ha provato una simile situazione, non potrà che confermare la particolarità dell'ambiente e delle emozioni che si vengono a creare..
. Ancora, quando siamo andati in casa del compagno/a (o è venuto lui/lei in casa nostra), alzi la mano chi non ha mai acceso lo stereo per creare un po' di atmosfera...
Ma c'è anche un utilizzo un pò più piccante del nostro impianto stereofonico, quello che serve (alzando un po' il volume) a non fare sentire ai vicini strani cigolii che possono fare capire in che cosa siamo intenti!
In macchina poi c'è un vero culto della musica. Tornati dalla passeggiata in riviera, usciti dal cinema o dalla paninoteca, è d'obbligo accendere l'autoradio e tra la ricerca di una stazione e l'altra può passare qualche ora senza che nemmeno ci se ne accorga. Molte persone spendono di più per l'impianto stereofonico in macchina che in quello di casa!
Tutte queste considerazioni ci fanno capire che la musica, i suoni accostati secondo una certa armonia, sono un bisogno quasi fisiologico di ogni persona.
La musica è anche sogno: quante volte sentendo i vostri brani preferiti con le cuffie, avete immaginato e fantasticato altre situazioni, lasciandovi trasportare dalle parole, dalla musica e dalla vostra fantasia? Soprattutto nell'adolescenza (ma non solo) queste sensazioni sono molto importanti...
La musica che si ascolta, inoltre, può influenzare anche la scelta dell'abbigliamento e un appassionato di un certo genere musicale, facilmente sarà attratto da una persona che si veste secondo quella tendenza. L'immagine di Death tratta dallo stupendo fumetto di Neil Gaiman, presente in alto a destra, è dedicata a chi subisce il fascino delle "dark-lady".

Musica e sesso

Tutti sappiamo che quando si parla di immaginario personale, le fantasie sessuali sono tra le più frequenti. La nostra società cerca di fare leva continuamente sul lato estetico e sessuale per attirare l'attenzione, fare aumentare le vendite e spesso per nascondere lacune artistiche dei musicisti. Non si contano le copertine di cd e i video con atteggiamenti provocanti. Per gli uomini, ragazze e donne semisvestite, pose provocanti, seni prorompenti, ecc. Per il pubblico femminile ragazzi con fisici prestanti, occhi magnetici, bicipiti da atleti, ecc. Il mondo della musica non scontenta nemmeno il pubblico lesbo e gay! In tal modo vengono coperti tutti i tipi di ideali estetici e sessuali da inseguire per l'acquisto dei prodotti. E' innegabile che per ogni persona l'aspetto estetico e sessuale è molto importante e spesso è difficile riuscire a dare dei giudizi equilibrati quando bisogna mettere sulla bilancia estetica e contenuto.
A volte l'aspetto erotico di un disco è presente solo nella copertina o nell'immagine dell'artista e a volte invece investe anche la musica e le parole.
Come per tutti i generi musicali sono presenti anche numerose estremizzazioni con dischi erotici, sado-maso, ecc. in cui l'aspetto sessuale passa da un ruolo di contorno a uno primario. C'è da dire che a prescindere dal fatto che queste produzioni (per lo più underground) piacciano o meno, almeno dichiarano esplicitamente i loro intenti.
In questo ultimo periodo c'è da sottolineare anche un'altro recupero, quello delle colonne sonore dei film pornografici. Si sta rivalutando insomma un aspetto che fino a questo momento non era stato preso in molta considerazione per questo tipo di pellicole. Riprova di questo fatto è l'abbondare di compilation che vanno a spulciare in questo ambiente, come ad esempio i vari volumi di "Russ Meyer's Soundtracks", che fino dalla copertina mettono in mostra procaci donzelle. Bisogna dire però che la valenza di queste operazioni non va al di là di una cultura trash.

Sesso

Il sesso è uno degli aspetti più delicati per quanto riguarda i rapporti interpersonali, non tanto per incontri occasionali, ma per quanto riguarda rapporti che durano anni. E sì perchè non è sempre facile mantenere vivo l'interesse, sia a livello fisico, perchè ormai conosciamo perfettamente il corpo del/della partner, sia a livello intellettuale: il sesso quindi, da valvalo di sfogo si può trasformare in un problema in più.
Un saltuario ricambio estetico (nuovo tipo di vestiti, taglio dei capelli, ecc.) e una fervente attività culturale (interessi, hobby, ecc.) possono aiutare parecchio il rinfocolare dei sentimenti. Senz'altro comunque l'atteggiamento più sbagliato è quello di non porsi i problemi, di lasciare scivolare le questioni da risolvere, perchè porta a separazioni, oppure a cercare da un'altra parte quello che il nostro partner non ci da più.
Avete presente la battuta di Verdone "o famo strano" nel film "Viaggi di nozze"? E' importante rinnovare le abitudini sessuali, perchè ci si abitua a tutto e quello che prima piaceva ed eccitava, adesso annoia. Anche qui il margine di intervento è molto esteso e si va da piccoli accorgimenti a cose più estreme.
Per avere un'idea di un certo tipo di pratiche estreme, potete procurarvi il testo "La sadica perfetta" di Terence Sellers (Edizioni Shake).
Su Internet poi, c'è veramente di tutto: sono moltissimi i siti e i newsgroup dedicati ai vari aspetti del sesso, dai più normali (con racconti, fotografie, ecc.) a quelli più estremi (feticisti, sesso con animali, ecc.). Una guida alla navigazione nel settore del sesso la potete trovare nel testo "Internet proibito" di Cyber Mule (Tunnel Edizioni): attenzione però perché questo libro è del 1995, ed essendo che su Internet le cose cambiano molto velocemente, numerosi riferimenti potrebbero non essere più validi.

Discorso a parte merita il materiale pornografico, che approssimativamente si può dividere in libri, fumetti, riviste e video. I primi, anche se meno diffusi, sono senz'altro da preferire perchè il libro e in particolare il racconto, per sua natura fa viaggiare la fantasia, che è il sentimento di cui si nutre il sesso.
Per quanto riguarda i fumetti, anche solo restando in Italia ne troviamo, fin dagli anni ottanta, un numero impressionante. Alcuni di questi non sono puramente pornografici, ma mischiati con altri generi, ad esempio l'horror e il demenziale.
I Manga poi sono intrinsecamente sessuali, anche nelle storie dedicate ad un pubblico non adulto, per la natura stessa del popolo giapponese.
Parlando di riviste oltre alle solite Le Ore, Penthouse, ecc. stanno proliferando quelle dedicate agli annunci di persone che cercano partner per condividere le fantasie sessuali più diverse. La palma del divertimento però va a quelle testate tipo "Scandali 2000", "Vip", "Scoop! (le star a nudo)", piene di tette e culi che spesso vengono acquistate anche da donne anziane.
Nei film e nelle videocassette pornografiche invece è tutto là e in genere l'assenza della trama, fa quasi subito arrivare al dunque lasciando poco spazio all'immaginazione. Senz'altro vedere questo genere di film, può dare qualche nuovo stimolo anche nella vita reale, ma in molti casi potrebbe anche dare l'effetto contrario. Il fatto di vedere enormi cazzi, tette gigantesche, donne super vogliose, potrebbe fare guardare alla vita di tutti i giorni in un'ottica di delusione, perchè difficilmente potranno capitare le situazioni a cui assistiamo. Altrettanto difficilmente potremo identificare i protagonisti dei film con il/la nostro/a partner.
A parte queste considerazioni psicologiche comunque, il peso della pornografia nel nostro paese e nel mondo (pensiamo solo al Giappone), è tale che non possiamo ignorarlo, anzi anche in questo campo dobbiamo imparare ad orientarci, perchè coprirsi gli occhi è sempre un fatto di limitatezza mentale.

E' difficile comunque coniugare desideri e necessità tra uomo e donna, perchè geneticamente diversi. La donna porta da sempre il peso (e il piacere) della maternità. Nell'uomo l'istinto animale primordiale è quello di distribuire il proprio sperma nel maggior numero possibile di donne (per la continuazione della specie) e quindi spesso vede il sesso in un'ottica diversa rispetto alla femmina. Forse solo quando questi istinti atavici saranno sopiti, l'intesa potrà essere perfetta.

Death