Claudio Lolli - Ho visto anche degli zingari felici

Testo del brano "Agosto"

Cd , 1976 , EMI
Agosto, Improvviso si sente un odore di brace. Qualcosa che brucia nel sangue e non ti lascia in pace, un pugno di rabbia che ha il suono tremendo di un vecchio boato: qualcosa che crolla, che esplode, quancosa che urla. Un treno è saltato. Agosto. Che caldo, che fumo, che odore di brace. Non ci vuole molto a capire che è stata una strage, non ci vuole molto a capire che niente, niente è cambiato da quel quarto piano in questura, da quella finestra. Un treno è saltato. Agosto. Si muore di caldo e di sudore. Si muore ancora di guerra non certo d'amore, si muore di bombe, di muore di stragi più o meno di stato, si muore, si crolla, si esplode, si piange, si urla. Un treno è saltato.