Claudio Lolli - Ho visto anche degli zingari felici

Testo del brano "Ho visto anche degli zingari felici (introduzione)"

Cd , 1976 , EMI
E' vero che dalle finestre non riusciamo a vedere la luce perchè la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce, è vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina e si fa correre dietro lungo le strade senza uscita, è vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo. E' vero che sputiamo per terra quando vediamo passare un gobbo, un tredici o un ubriaco o quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio di un'obesità senza fine, di una felicità senza peso. E' vero che non vogliamo pagare la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire piuttosto che abbassare la faccia, è vero cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliate. E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate, è vero che i poeti ci fanno paura perchè i poeti accarezzano troppo le gobbe, amano l'odore delle armi e odiano la fine della giornata. Perchè i poeti aprono sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata. E' vero che non ci capiamo, che non parliamo mai in due la stessa lingua, e abbiamo paura del buio e anche della luce, è vero che abbiamo tanto da fare e non facciamo mai niente. E' vero che spesso la strada ci sembra un inferno e una voce in cui non riusciamo a stare insieme, dove non riconosciamo mai i nostri fratelli, è vero che beviamo il sangue dei nostri padri, che odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici. Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra, ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra. Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro, far l'amore e rotolarsi per terra, ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra.