Nemesis Inferi

Somewhere in Darkness

Recensione
Pubblicato il 25/02/2009
Voto: 7.7/10

Somewhere in Darkness è un prodotto discografico che ha una piccola storiella dietro. Le sue registrazioni furono effettuate nel 2002 con la prima line-up dei Nemesis Inferi, che durò dal 1997 (quando si chiamavano ancora Nemesis) fino al 2004. Da allora, il progetto fu accantonato per poi essere finalmente ripreso per la pubblicazione nei primi giorni del 2009. Questo singolo si compone di tre tracce. Una di esse, è una cover di una band - leggenda italiana, ovvero Bulldozer e lo stile non si differenzia affatto da tutto ciò che il gruppo bergamasco ha fatto finora, mantenendo inalterata la componente black metal sinfonico.

Le danze di aprono con la canzone Somewhere in Darkness; i tempi non sono veloci, facendo risaltare maggiormente il lavoro svolto dalla tastiera. Le atmosfere sono sempre spettrali e veramente cupe. La registrazione è buona e mi piace perché il suono che ne viene fuori è semplice e puro. Una sola cosa avrei voluto che la registrazione mostrasse maggiormente: il lavoro svolto dalle chitarre perché esso è leggermente offuscato durante le parti di tastiera. La voce è, come al solito, convincente e veramente maligna, senza essere eccessivamente distorta. Le parti al limite del doom mostrano anche dei buoni duetti tra differenti linee vocali mentre le influenze sinfoniche riescono sempre ad aggiungere il solito tocco macabro e oscuro.

Gli arpeggi di Frozen fanno da introduzione ad un’atmosfera glaciale, e non poteva essere altrimenti con un titolo del genere. Ancora una volta i tempi non sono veloci e la composizione punta su semplici linee melodiche per sprofondare in un’aura cupa di desolazione. Come sempre, i cambi di tempo sono ben eseguiti, portando nuove serie di riffs ed atmosfere.
Willful Death, essendo la cover dei mitici Bulldozer, si differenzia abbastanza nelle strutture, anche se il tocco dei Nemesis Inferi è sempre presente ad aggiungere quelle sfumature sinfoniche. I tempi sono, ancora una volta, lenti e cupi con poche partenze veloci. Esse sono concentrate nella seconda parte per finire questo singolo schiacciando il piede sull’acceleratore, prima delle spettrali sezioni di tastiera.

Dopotutto ci troviamo di fronte ad un buon prodotto. Il livello delle composizioni rimane buono, ma non arriva a toccare i picchi d’altre releases da parte della band stessa. Ad ogni modo, l’ascolto è più che consigliato agli amanti di queste sonorità.

Nemesis Inferi - Somewhere in Darkness

Nemesis Inferi

Somewhere in Darkness

Cds, 2009,
Genere: Black metal

Brani:

  • 1) Somewhere in Darkness
  • 2) Frozen
  • 3) Willfull Death

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