Neodea

Teorema del delirio

Recensione
Pubblicato il 03/10/2011
Voto: 6.7/10

I Neodea da Milano sono un gruppo con alcuni anni di esperienza alle spalle. Si formano nella prima metà del 2000 e dopo i soliti momenti ove la formazione cerca un equilibrio, i nostri musicisti nel 2007 incontrano Cristiano Santini che decide di produrli per la propria etichetta Black Fading/Action Direct. È la svolta. I Neodea hanno finalmente la possibilità di registrare il loro debutto. Il nome scelto per l’album è Teorema del Delirio e vede la luce nel 2009.

Lo stile del gruppo è quello che caratterizzava il grunge degli anni 90 con band come Pearl Jam e Nirvana, il tutto amalgamato con influenze del classico rock moderno proveniente sempre da oltreoceano. Il riffing potente della canzone posta in apertura, Panic TV, spesso lascia spazio a momenti di più ampio respiro ove le chitarre si fanno più melodiche e la voce di Luca ha la possibilità di farsi più teatrale. L’atmosfera generale del disco è abbastanza cupa ed a testimoniarlo troviamo anche gli stop a base di sole note di basso di Mascara e Violet. La chitarra a tratti si lancia su basi soliste a supportare questa atmosfera molto introversa. Segue sullo stesso stile anche la successiva 34 & 2, ove gli arpeggi vengono alternati a potenti e profondi momenti in cui le chitarre fanno valere la propria distorsione tipica del genere.

Il groove pastoso delle sei corde continua a farsi notare con la possente Paradisi Artificiali ed il cantato in italiano di Luca ben si sposa con questo stile a tratti veramente molto intimo, incazzato ma anche decadente per un ottimo risultato finale. Lo stile che ha contraddistinto l’album finora viene a cambiare in occasione della lenta Madre, ballata molto intensa che mostra le ottime capacità del gruppo anche in queste sfaccettature del sound. Proseguendo l’ascolto, possiamo notare che le coordinate generali del disco non cambiano, anche con le cupe N°9 e Deliri, facendo trasparire un certo immobilismo nelle strutture che ora tendono ad assomigliarsi un po’ troppo.

La finale Scorre Lento è forse la traccia che mostra alcuni tra i momenti più dinamici ed arrabbiati del disco, terminando un lavoro che, come dicevo prima, a tratti si mostra leggermente stantio nelle strutture ma che comunque può riservare delle sorprese per gli appassionati del genere. I Neodea hanno debuttato in maniera abbastanza coinvolgente ed ora aspettiamo la crescita per avere una conferma definitiva.

Neodea - Teorema del delirio

Neodea

Teorema del delirio

Cd, 2009, Black fading records
Genere: Grunge

Brani:

  • 1) Panic TV
  • 2) Mascara
  • 3) 34 & 2
  • 4) Paradisi Artificiali
  • 5) Violet
  • 6) Dentro
  • 7) Madre
  • 8) N°9
  • 9) Deliri
  • 10) Scorre Lento

Informazioni tratte dal disco

Luca Colombo (voce)
Federico Valisi (chitarre)
Igor Mihalji (basso)
Emiliano Coldesina (batteria)

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