Deadburger

Deadburger

Recensione
Pubblicato il 06/05/2001 - Ultimo aggiornamento: 07/01/2009

Deadburger è il progetto industriale/ cyberpunk di un manipolo di personaggi che tentano di battere percorsi musicali meno affollati del solito. Per intraprendere questo percorso sono partiti proprio da questo cd, variegato e multimediale. Si parte da "shell" e dal suo futuro grigio, in cui declamano ripetutamente "Non riesco a ricordare il colore delle stelle".
Molto interessante "Italiano cyborg", in cui si dice "Italiano cyborg, metà uomo, metà televisione [..] Programmato per non essere diverso, chi mai ti renderà le occasioni che hai perso?". Nel finale tra l'altro viene colta una delle realtà dominanti della cultura italiana:
"Celebrante: li volete gli spot nei film? Fedeli: li voglio! Si, li voglio. Celebrante: pagherete meno tasse. Fedeli: ci credo! Si, ci credo. Celebrante: cambiamo la costituzione? Fedeli: perfetto! Si, perfetto. Celebrante: tanto a voi cosa importa? Fedeli: lo scudetto! Lo scudetto"
"Hackerdance" (danzando nella rete)" accenna ai pericoli di violazioni di informazioni riservate che si possono perpetrare su Internet.
Le musiche dei brani sono colme di effetti campionati, ritmiche sintetiche, voci e chitarre filtrate. L'aria che si respira va da brani cupi e soffocati, a pezzi più solari e adrenalinici.
Efficace la strumentale "Deadburger #1". "La più bella donna in città" e "Ascensore" sono due quadretti minimali, di cui probabilmente il più riuscito è il primo.
"Piano con quell'acido Eugenio" è uno strumentale che, come d'altronde si può già intuire dal titolo, cerca di fare avvicinare industriale e psichedelia.
"Shell (sonic mix)" riprende il primo brano rimaneggiato nei suoni, ma non mi esalta più di tanto.
"Issei Sagawa fan club" parla di questa persona arrivata sulle pagine di tutti i giornali del mondo, per aver fatto a pezzi e poi aver mangiato la propria fidanzata. Ebbene, dopo un po' di carcere e una peraltro breve permanenza in un ospedale psichiatrico, ora ha iniziato il suo percorso da star, ha già pubblicato numerosi libri, è diventato anche giornalista (con articoli su mensili porno-sadomaso e periodici di moda uomo) e gli hanno proposto di girare alcuni film.
"L'amore è un oggetto tagliente" è una riuscita poesia accompagnata solo da alcuni rumori in sottofondo, che riesce a cogliere nel segno.
Chiude il lavoro la strumentale "Deadburger #2".

Il cd, oltre ai 48 minuti di musica, contiene anche una parte cd-rom realizzata con un software della Macromedia e fruibile sia agli utenti di Pc che a quelli del Mac. Una volta lanciato l'eseguibile ci troviamo di fronte ad un menu costituito da un panino volante che può essere trascinato con il mouse sopra a varie sezioni. Navigando tra le varie possibilità possiamo accedere ai testi del gruppo, a video musicali, brani remixati e numerose informazioni aggiuntive, che aumentano non di poco anche la comprensione dei brani del cd e dell'opera complessiva del gruppo.

Deadburger - Deadburger

Deadburger

Deadburger

Cd, 1997, Fridge Records
Genere: Industriale

Brani:

  • 1) Shell
  • 2) Italiano cyborg
  • 3) Hackerdance
  • 4) Deadburger #1
  • 5) La donna più bella in città
  • 6) Ascensore
  • 7) Piano con quell'acido Eugenio
  • 8) Shell (sonic mix)
  • 9) Issey Sagawa fan club
  • 10) L'amore è un oggetto tagliente
  • 11) Deadbuger #2

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