Recensioni musicali

Gruppo/Artista Titolo

Kesha

Gag Order

Gag Order, una Kesha senza compromessi   La rivisitazione dell’identità di Kesha – senza il simbolo del dollaro – al di fuori non solo del produttore che le ha rovinato la vita, ma del personaggi

Jessie Ware

That! Feels Good!

Jessie Ware non è una star, non è una diva da rotocalco, non è una popstar che si riconosce a prima vista – eppure è sempre stata lì, nel suo spazio sicuro di R&B/Jazz di alta classe, a lasciare la sua

Everything But The Girl

Fuse

Erano passati quasi vent’anni dall’ultimo album degli Everything But The Girl… ma questo non li ha fatti dimenticare al momento del loro ritorno, con le dieci tracce di Fuse. Il momento è propizio: il pubblico pop e fuori

Melanie Martinez

Portals

5
Melanie Martinez, da sua concezione, si muove attraverso le gimmick. Cry Baby era la storia di una bambina triste “con un cuore troppo grande per il suo corpo”, attraverso la cui lente raccontava un percorso psicologico duro e coinvolg

Lana Del Rey

Did You Know That There's A Tunnel Under Ocean Blvd

8.5
Di Elizabeth Grant si è detto tutto e il contrario di tutto, ma nessuno avrebbe mai affermato che fosse sperimentale. Ha uno stile, un personaggio, una dinamica che sente sua e nella quale si esprime al meglio – e nessuno, nei pi&ugra

100 Gecs

10,000 Gecs

5
Il rumore di un impianto hifi che si accende. Dei colpi di pistola. Una chitarra metal. Sì, non c’è dubbio: sono gli 100 Gecs. Dopo essersi creati una nicchia sicura nell’hyperpop, il duo di Dylan Brady e Laura

4Nothing

Nö Sleep X All

Eccomi a recensire brevemente questo esordio degli italiani 4NOTHING (ora 4NOTHYNG). Il cd in questione è un mini di 3 songs composte dalla band, tutti musicisti provenienti da vari progetti in ambito metal...thrash e con già

Ephel Dùath

The Painters Palette

Avete presente Elements degli Atheist? (Se la risposta è no, procuratevelo immediatamente ed ascoltatelo almeno una dozzina di volte prima di tornare qui). Bene, ho sempre pensato che il terzo album della band americana fosse più o meno ciò che

Il mestruo delle puttane

Pornofilia sadomaniacale

Claustrofobico tape di esordio (?) per Il Mestruo delle puttane; sigla che rappresenta la sfaccettatura più palesemente sessuofobica ed harsh di tutto il lavoro svolto dall'infaticabile Farina. Nastro monolitico, registrato al limite fisico della

The Psychotones

The Psychotones

Due dignitose sixteen rock songs rappresentano l'esordio su vinile per questa band comasca su cui aleggia, pesantemente, il fantasma dei primi Stones. I Psychotones, pur facendosi ascoltare non riescono a graffiare ed a lasciare il segno. Il tutto