DISCORSI (disordinati) DI FOTOGRAFIA ... di un inesperto

Pubblicato il 10/05/2019

Argomento: Fotografia

Lo sapete tutti: quando si tratta di musica, impianti ed acustica so il fatto mio.

Quando entro in altre passioni, come quella per la fotografia, non voglio fare nè l'esperto, nè quello che fa finta di aver provato centinaia di obiettivi.

La mia esperienza con la fotografia nasce quando ancora c'era il rullino, con la reflex ... di mio padre...

Poi prosegue anche quando c'è stato l'avvento del mondo digitale ... sempre con le digitali e reflex digirtali di mio padre ...

Finalmente, terminato (più o meno) l'impianto ho potuto dedicare del budget alla mia prima macchina fotografica! Era già l'epoca delle mirrorless ... ma presi una reflex entry level, in pieno contrasto col resto del mondo e dei miei amici (con qualche anno in più di me) che passavano alle mirrorless.

Insomma nella fotografia sono sempre un passo indietro a tutti gli altri e solo dopo un paio d'anni riesco a fare foto che superano abbondantemente il limite della decenza.

 

Allora perchè scrivere un articolo? Questi vanno scritti solo da persone con esperienza reale e comprovata sul campo... lo dico per la musica e per l'hi-fi e lo riconfermo anche ora.

Semplicemente volevo condividere alcuni pensieri che faccio con amici e conoscensi... solo in forma più allargata e senza dover incappare per forza di cose in quei personaggi: "se non hai una Full Frame", "se non hai l'obiettivo grosso e luminoso" e così via.

Tanto il fatto è che l'attrezzatura aiuta, ma è il fotografo a fare la foto... un po' come quando progetto diffusori: possiamo prendere i migliori altoparlanti, ma se il progetto lo vuoi come lo faresti te, tanto vale spendere meno. Lo fai fare come voglio io? Bene allora avrai un diffusore che suona per molto più di quello che hai speso, anche se manca il blasone del marchio.

 

Alla fin fine voglio rivolgermi anche ai più giovani, che per caso impattano con questa bellissima passione, per dire essenzialmente che prima di prendere un corpo macchina anche da soli 400€ è meglio iniziare a capirci qualcosa con macchine meno costose, meno belle, ma che ci pongono davanti a dei limiti obbligandoci ad accendere il cervello.

 

Non più di due settimane fa parlavo con un ragazzo di 16-17 anni, che cercava una macchina fotografica per fare foto e riprese spettacolari. In soldoni quando ha finito di ascoltare gli ho detto che per quello che voleva fare doveva spendere almeno 1000€ di corpo macchina ed almeno 2000€ in obiettivi: un grandangolare ed un fisheye.

Ovviamente gli ho detto che poteva partire da una compatta da 300€, in questo modo avrebbe imparato a cercare la posizione di scatto, compreso il comportamento del diaframma (anche se è una caratteristica limitata sulle compatte), compreso il significato degli ISO... e già capire la posizione di scatto e gli ISO sono un passo complesso per chi non ha mai visto altro che le foto degli smartphone.

 

Detto ciò in base a ciò, come scegliere una macchina fotografica?

 

Il primo passo è capire cosa si vuole fare con questa. Se la risposta è "fare foto", non lamentatevi se la risposta dei più spocchiosi sarà quella di prendervi una compatta, che tanto una reflex non vi serve.

Dovete capire che tipo di foto si possono fare, google vi aiuta in questo e ci sono articoli dedicati di persone ben più esperte di me che da anni praticano quasi un solo genere di fotografia. Genericamente parlando troviamo: i ritratti, che sono foto a persone o oggetti; landscape, che sono le foto panoramiche e dedicate a luoghi; caccia fotografica, ovvero dedicata ad animali; sportiva, dedicata ai vari sport e macro, che è quella dedicata ai dettagli della natura e dell'umana invenzione. Poi ovviamente ci sono i vari sottogeneri... esattamente come per la musica, ma quelle sono le forme di fotografia spiegate ed elencate nel modo più maccaronico possibile.

Non sapete che fotografia andrete a fare? Bhè tanto manco il sottoscritto ne ha scelta una... ma questo non vuol dire "tanto la reflex non ti serve".

Vuol dire che si è agli inizi di un viaggio... e che magari si può partire da una buona compatta, se non già da una reflex entry level.

 

Cosa può fare una compatta...

In realtà una compatta vi permette di fare almeno tre generi in un modo abbastanza approssimativo, ma più che adeguato: landscape, ritratto e macro. Nessuna foto si potrà paragonare ad una foto scattata da una reflex o da una mirrorless, ma già imparerete molte cose. In primis capirete che per fare una bella foto servono luce e posizione. Sotto il capitolo luce ci sta il diaframma con apertura e tempi di apertura, sotto il capitolo posizione ci va il fatto che per fare una bella foto dovrete cercare la posizione adatta per fare la foto che avete in testa.

Il vantaggio delle compatte è che pesano poco o niente (escluse quelle poco consigliabili da 1.5kg e 1000€, anche se a mio parere superati i 400€ andate di reflexo mirrorless) e non dovete per forza scegliere tra costosi obiettivi che poi diventano molto legati al genere fotografico che si intraprende.

Insomma una compatta oggi permette ben più di uno smartphone, con cui si riesce a fare in realtà molto meno del decantato.

 

Cosa può fare una reflex o una mirrorless entry level...

In pratica entrati nel mondo delle FF o delle APS-C potete fare tutto... già a partire dalle entry level (che montano un sensore formato APS-C)... poi si capisce che agganciare ad un obiettivo da 2000€ un corpo da 400€ non ha senso, ma tanto quell'obiettivo è l'arrivo, non la partenza.

Intanto se scegliete una reflex come la Nikon D3400 o la Canon 2000D, oppure una mirrorless come la Fuji X-T100 o una Sony A6000 avrete a disposizione un parco obiettivi più che serio e vasto... in realtà attualmente è più vasto quello dedicato alle reflex, ma non passerà molto tempo per ritrovarci una consistente parità di scelta tra gli obiettivi delle due tipologie.

 

Cosa scegliere tra le due tipologie?

Entrambe hanno ad oggi vantaggi e svantaggi... decidete in base al vostro uso... non sapete ancora che uso ne farete? Andate di compatta e prendetevi del tempo per capire!

Tuttavia a mio avviso il fattore determinante per la scelta sta in un reciproco vantaggio-svantaggio.

Le mirrorles rispetto alle reflex hanno il vantaggio del mirino digitale... essenzialmente questo è un piccolo monitor che vi permette di capire subito come sarà la foto, con la reflex dovrete addestrarvi per capire come verrà la foto, dato che l'unico modo per vedere come verrà è scattarla. Di converso il grande svantaggio delle mirrorless è la scarsa autonomia: si parla di 300/400 scatti per batteria, contro i 1000/1200 scatti per batteria di una reflex.

Salendo di qualità nel corpo macchina avremo anche il vantaggio del peso. Per quanto riguarda le mirrorless... si arriva a dovert gestire pesi anche di mezzo kg inferiori al corrispettivo reflex... ma occhio un super tele rimane sempre un super tele ed il vantaggio si riduce ad anche meno di 100g e così avrete si e no 300g di differenza.

Quando si parla di entry level la differenza di peso è praticamente nulla e se pensate di prendervi un tele allora sappiate che il vantaggio di peso è dato per l'appunto da questo obiettivo, ma consiste in un vantaggio di meno di 200g.

Insomma se avete un modo di vivere tale per cui potreste trovarvi nella situazione di non poter ricaricare le batterie (anche quelle di scorta) anche per una settimana o più... scegliete una reflex, altrimenti la scelta rimane al 100% a voi.

 

Qualsiasi sia la vostra scelta dovrete scegliere degli obiettivi...

Gli zoom fanno schifo! Può essere, ma sono comodi e permettono al novellino di imparare senza spendere un capitale e senza portarlo a frustrazione... perchè magari manca della focale giusta per quella foto. Insomma se siete dei novellini state tranquilli ed andate di zoom... i focale fissa vengono dopo, quando si ha imparato tutto... e poi mica devono per forza esserci per ogni tipo di fotografia, ad esempio si potrebbe pensare anche a corredarsi di ottiche fisse solo nel genere di fotografia che si predilige.

Gli zoom vi permetteranno agli inizi di crescere molto più rispetto al comprarvi vari focale fissa. Alla fin fine con uno zoom 18-55 potrete praticare: landscape, ritratto e macro; con uno zoom 50-200 o 50-300 potrete cogliere dettagli architettonici, fare un minimo di caccia e di sportiva e praticare anche un poco di macro. Rimarranno sempre più scuri rispetto ai focale fissa... ma prima di prendere un focale fissa dovete imparare ad usare un obiettivo... e magari dotarvi di un corpo macchina che non sia entry level (senza escludere che per determinati generi, magari non passerete mai ad un focale fissa).

 

Detto ciò spero di aver scritto delle righe semplici da capire ed utili ai novellini, che spesso vengono depistati da numeri e parole mal dette da pesone ben più esperte del sottoscritto, ma caratterizzate da quella classica puzza sotto il naso che hanno gli appartenenti ad un'elite... come succede anche nel campo della musica, dell'hi-fi, delle penne stilografiche etc etc.

Landscape dalla collina di Lisanza sul Lago Maggiore
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Una macro di un'orchidea... fatta con un banalissimo zoom 18-55 in modalità manuale (focale 55mm, chiusura f9 se non ricordo male)... della serie che se non si ha un macro non si può fare nulla...
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
In realtà farebbe parte di una composizione di 4 foto, che non ho ancora composto... talvolta non si riesce a fare la foto che si vorrebbe, ma gli scatti fatti originano altre idee...
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli
Qui il soffione è sfuocato... il diaframma è troppo aperto... ok ma volevo catturare le sfumature di luce. Non cerchiamo di dire se la foto è giusta o sbagliata... cerchiamo di capirla
Fotografia di Marco Maria Maurilio Bicelli