Viaggio a Bratislava, Banská Štiavnica, Vienna e dintorni

Pubblicato il 11/09/2007 - Ultimo aggiornamento: 24/11/2007

Argomento: Viaggi

Ecco il resoconto di un viaggio organizzato in pochissimi giorni e lasciando molto spazio al caso e all'intuito. Le spese presenti sono semplicemente riportate a titolo di curiosità, sono parziali e recuperate velocemente dagli scontrini.

Mar 28-08-2007

Prenotato volo Bergamo (Orio al Serio) - Bratislava andata e ritorno con Ryanair
Costo: 100,18 euro a testa

Non ci sono molte guide per la Slovacchia e in alcune ci sono molte (troppe) inutili foto, alla fine la scelta è facilmente ricaduta sulla guida "Repubblica Ceca e Slovacchia", della collana "Rough Guides" casa editrice "A. Vallardi Viaggi".
Costo: 26,00 euro

Ven 31-08-2007

Il giorno prima della partenza mi si rompe il cellulare LG U880, subito dopo che mi ha chiamato la segretarie. Metto giù e... il telefono è andato, mi mostra una bella schermata di un giallo vivo. E' in garanzia, ed è la seconda volta che si rompe pur tenendolo perfettamente, non c'è il caso che io faccia commenti... Andando all'estero è un intoppo di poco conto, perché le nostre compagnie telefoniche ci fanno pagare uno sproposito le telefonate e gli sms dall'estero, quindi in ogni caso meglio usare internet per inviare sms e comunicare tramite mail o programmi di chiamata VoIP.
Aspettare l'ultima sera per prenotare un posto dove dormire è un po' un rischio, molti alloggi erano occupati, non è che ho potuto scegliere molto. Sto parlando di soluzioni economiche, come ostelli o campeggi, perché in alberghi di una certa qualità i posti in genere non mancano.
La prenotazione ovviamente è avvenuta con internet e utilizzando la comoda PostePay.
Prenotata camera doppia in Patio Hostel
Costo: 2,515 euro di acconto per prenotazione (costo totale 25,17 euro a testa)

Sab 01-09-2007

Prendiamo il treno delle 11:20 da Genova Principe per Milano Centrale e poi alle 14:30 bus da Milano Centrale per Bergamo.
La Slovacchia al momento utilizza la "Corona Slovacca", passerà all'euro nel 2009. Il cambio ovviamente è variabile e al momento del viaggio era circa:
1 Euro = 33.7180 Corone Slovacche
1 Corona Slovacca = 0.0297 Euro
Qua arriva il primo consiglio: non cambiate assolutamente i soldi in stazione o in aeroporto a Milano. In particolare nella catena "forexchange" praticano un cambio che è una vera e propria fregatura. Il cambio in Slovacchia, in qualunque posto voi andiate, costa meno.
L'aereo parte alle 17:05, il tempo è bello, il panorame dall'aereo fantastico, si sorvolano le Alpi e alle 18:32 si arriva a Bratislava.
Per prendere il bus dall'aeroporto serve della moneta e al cambio in genere vi danno solo soldi in carta. Bisogna prendere qualcosa al bar o nelle macchinette del caffè presenti in aeroporto.
Per arrivare all'ostello "Patio Hostel" bisogna prendere il bus 61 che porta verso il centro (15 fermate) e poi il tram 14 per 3 fermate.
Alla reception c'è gente simpatica, che oltre a slovacco e inglese sa anche un po' di spagnolo. La costruzione è fatiscente e anche i palazzi intorno, che si vedono dalla finestra della camera in cui ci hanno alloggiato, danno inequivocabili segni di decadenza edilizia.
Dopo avere sistemato i bagagli in camera, si esce e ad appena 10 minuti a piedi c'è il centro storico, la zona centrale di Bratislava. La zona è molto piacevole, ci sono tantissimi turisti e si passeggia rilassati essendoci isola pedonale.
Dopo un breve giro, ci ispira un locale sito in una traversa, quindi non proprio in vista, all'esterno c'è il menu con i prezzi, all'interno c'è posto e decidiamo di entrare.
Il menu è scritto anche in inglese. Prendiamo la birra della casa, veramente fantastica (la migliore che abbiamo bevuto nel viaggio). Ottimo il "medallion of pork with ham", carne di maiale con prosciutto e mozzarella di bufala. Ottima anche la carne di manzo alla piastra, con mele a fettine e marmellata. Come contorno crocchette di patate.
Proseguiamo il giro di Bratislava di notte, caratteristiche alcune statue piazzate per il centro storico come quella dell'uomo con il cappello in mano, quella dell'uomo nell'angolo vicina al locale Paparazzi e quella più famosa (ripresa anche in molti souvenir) dell'uomo che esce con la testa fuori da un tombino.
Confermo il luogo comune, le slovacche sono molto molto belle, bisogna abituarsi a cotanta bellezza, altrimenti a forza di guardare in tutte le direzioni viene il torcicollo. Quelle che ho avuto modo di vedere durante la permanenza sono anche molto ben vestite e curate, molto di più dell'italiano medio.
La percentuale di persone in sovrappeso è bassissima, forse perché la cultura alimentare americana è ancora abbastanza lontana.
Alla rientro in ostello doccia nei discreti bagni, giretto nella saletta con accesso gratuito ad internet (due pc uno con Windows e uno con Linux) posta al piano -1

Principali costi della giornata:
8,20 euro per treno da Genova Piazza Principe a Milano Centrale
7,90 euro per bus da Milano Centrale a Bergamo (Orio al Serio)
300 euro cambiati in Corone Slovacche
1590 corone slovacche per saldo 1 notte in camera doppia al Patio Hostel
300 corone slovacche di cauzione per Patio Hostel
575 corone slovacche per la cena (2 persone)

Dom 02-09-2007

Doccia, dopodiché si rifanno i bagagli e si parte con zaino in spalla. Colazione da "Coffee & go" una che propone all'incirca le stesse cose che si possono trovare in Italia con alcune variazione e qualche dolce caratteristico. Attenzione alla scelta del caffè, perché rischiate una brodaglia in stile americano anche prendendo l'espresso. Bisogna fare attenzione alla quantità indicata per capire se è caffè all'italiana oppure no. Anche quando si sceglie correttamente spesso ci si sente dire "but it is small": non sono proprio abituati!
Giro per Bratislava, il cielo è coperto.
Andiamo verso la stazione dei bus, l'idea è quella di andare a vedere com'è la Slovacchia fuori dalla capitale e quindi fuori dal flusso maggiore dei turisti. In stazione conosciamo uno slovacco che lavora da qualche anno in Italia a Milano e che ora sta cercando di ritrovare lavoro in Slovacchia.
Decidiamo la destinazione, una di quelle consigliate dalla guida e alle 13 prendiamo il bus per “Banská Štiavnica”. Dopo oltre un'ora di continua pianura, si iniziano a intravedere delle zone collinose e più si prosegue più aumenta l'altezza dei rilievi. Più avanti il percorso del bus prosegue in mezzo a boschi. Alle 16:30 arriviamo a destinazione.
La fermata della corriera è all'inizio della cittadina che prosegue in salita con delle stradine pavimentate. Breve sosta in un bar, dove beviamo l'ottima birra locale, poi si prosegue a cercare l'ufficio informazioni, dove oltre a cartina e libretto con le cose da vedere, ci facciamo consigliare un ostello e prendiamo il dépliant di un altro.
Arriviamo all'ostello consigliato e... triste sorpresa è completamente pieno. Allora proseguiamo a cercare tramite la cartina l'altro ostello, lo troviamo, suoniamo ma nessuno risponde. Guardiano dalla porte e nelle finestre e sembra che non ci sia nessuno... L'insegna completamente arrugginita non fa capire se l'ostello sia aperto, chiuso o addirittura disabitato da anni... Torniamo all'ufficio informazioni, tentiamo (non senza una certa difficoltà) di fare capire che un ostello è pieno e nell'altro non c'è nessuno. La persona nell'ufficio che da questo momento diventerà il nostro punto di riferimento (e noi il suo incubo eh eh!) chiama l'ostello e ci dice che tra 20 minuti arriva una persona ad aprirlo apposta per noi. Ringraziamo e torniamo all'ostello, che si chiama Hostel 6 (nessun riferimento al numero 6 de “Il prigioniero”, è semplicemente il numero civico!).
Dopo poco arriva una ragazza, gentilissima, la stanza è bella, c'è a disposizione una sala con stereo, giochi e libri in inglese ed una cucina con ogni tipo di comfort, lavatrice, macchina del caffè, scalda acqua, lavastoviglie... più di così non si può chiedere.
Paghiamo per due giorni e andiamo a cercare un bancomat, perché abbiamo finito i soldi.
Ritiriamo 4000 corone.
Alla sera, verso le 20:45 andiamo in un ristorante, il "Reštaurácia u Bohma". Prendiamo una trota al burro con patatine (buona) e carne con condimenti vari (cattiva, tutta stopposa, bleach). Qua non si usano nè pane nè grissini. Sto ancora finendo di mangiare in modo affamato il piatto, quando la bella cameriera me lo porta via....

Principali costi della giornata:
55 corone slovacche per colazione (2 persone)
230 corone slovacche a testa per bus da Bratislava a Banská Štiavnica
1600 corone slovacche per camera doppia, 2 giorni in Hostel 6

Lun 03-09-2007

Verso le 9:15 andiamo al bar/ristorante "Anna Cierna" a fare colazione, poi spesa al Billa, un supermercato di alimentari presente in tutto il paese. Il Billa con la sua scritta bianca su sfondo rosso immerso nel giallo rimarrà una costante, un punto di riferimento quasi religioso, che ci permetterà di salvare le nostre anime, quando errando in posti lontani, dovremo chiedere informazioni per ritrovare la strade del ritorno all'ostello.
Al pomeriggio andiamo a vedere il castello di Nový zámok, carino dall'esterno, dentro c'è un museo che non abbiamo visitato. Torniamo indietro e andiamo all'orto botanico, posto carino e tranquillo dove a leggere nella guida si trova uno degli arboreti più belli di tutta la Slovacchia.
Alla fermata del bus, chiediamo informazioni su come raggiungere il Billa ad un simpatico vecchietto con cui cerchiamo di instaurare una discussione scrivendo parole tradotte con il vocabolario, su un blocchetto. Continuando in salita arriviamo ad un altro bel castello di cui non ricordo il nome. Per il rientro decidiamo di prendere un bus, chiediamo se porta al Billa e sembra di capire che ci passa vicino. Ci ritroviamo invece in una desolata zona popolare, neanche troppo rassicurante e per trovare il Billa facciamo molta più strada che se non avessimo preso il bus...
Domani volevamo andare a fare le terme, ma la ragazza dell'ostello ci dice che ha telefonato e domani saranno chiuse tutto il giorno per pulizie.
Nell'ostello abbiamo conosciuto una ragazza coreana e ci ha raccontato che ha preso un po di ferie..... un anno!! Sono già tre mesi che è in giro. E' una ragazza, molto rilassata, tranquilla e ci ha fatto ascoltare parecchia musica del suo paese. Una sera prima che lei andasse a letto, ci ha messo un cd nello stereo, perchè noi lo ascoltassimo... gentilissima!

Principali costi della giornata
50 corone slovacche per colazione (2 persone)


Mar 04-09-2007

Al mattino dopo una colazione in ostello, andiamo a visitare il museo della miniera (Slovenské Banské Museum, sito in Kammerhofská 2). Chiedo all'addetta se posso fare delle foto, facendo vedere la macchina fotografica, ma la risposta non si capisce, mi aspettavo che mi dicesse un si od un no... Quando l'addetta si allontana, faccio finta di niente e richiedo ad un'altra, ma anche questa volta la risposta è incomprensibile. Il museo è interessante e anche abbastanza completo. Quando esco guardo un cartello e capisco l'arcano: per fare delle fotografie bisognava pagare una cifra aggiuntiva! Alle 12:30 partiamo per la visita della miniera, che si raggiunge a piedi partendo dall'ostello. Nel cammino incontriamo uno dei ben 12 cimiteri di questa cittadina.

Arrivati alla miniera, facciamo per comprare i biglietti ma ci dicono che non è possibile! Per fare le visita ci vogliono un minimo di persone, mentre al momento ci siamo solo noi! Dopo qualche minuto arrivano altri ragazzi e gli viene detto la stessa cosa. Questi ultimi però chiamano al cellulare altri amici, dopo 10 minuti arrivano e facciamo i biglietti!! Questa volta pago anche per fare le foto.
Il museo è parte in superficie e parte è costituito dalla miniera nel sottosuolo. Prima di andare nella miniera entriamo in un magazzino e ci fanno indossare il casco, una spessa mantella e ci danno una torcia! Scendiamo una scalinata e ci troviamo di fronte all'imbocco della miniera. La guida inizia a spiegare in slovacco e prosegue a parlare per un bel pezzo. Ci guardiamo negli occhi con una coppia tedesca e scrolliamo le spalle...
La spiegazione è finita, si entra! Il percorso è molto bello, cunicoli stretti, scalinate e rampe, attrezzi, vagoni per trasportare i minirali, macchinari per perforare.

Continua a piovere, rientriamo a casa, andiamo a fare la spesa al Billa e rimaniamo in ostello fino a sera.
Abbiamo deciso di rimanere ancora un giorno perché domani vogliamo andare alle terme e finalmente la ragazza dell'ostello riesce a prenotarcele!
Alla sera prenoto camera in ostello Porcellaneum a Vienna

Principali costi della giornata
40 corone slovacche a testa per museo miniera
40 corone slovacche a testa per visita miniera
100 corone slovacche per fare foto in miniera
12 corone slovacche a testa per bus
680 corone slovacche per 2 persone con sconto studenti retroattivo


Mer 05-09-2007

Oggi è una giornata di grandi spostamenti, ma piove e le terme sono prenotate per il pomeriggio, così al mattino oltre che preparare gli zaini e fare una colazione-pranzo, ci prendiamo un po' di relax, ascoltando qualche gruppo rock slovacco nello stereo dell'ostello. La ragazza coreana è partita per i monti Tatra e nell'ostello non c'è nessuno, pace e tranquillità. Alle 14:22 dal Billa parte il bus che ci porta all'impianto termale di Sklené Teplice. Piove a dirotto, alle 15 arriviamo all'impianto, dalla fermata c'è una struttura che sembra essere riferita alle terme. Entriamo, cerco di fare capire che abbiamo prenotato e la ragazza mi indica di entrare in una camera. Mi spoglio e dopo ci viene chiesto la ricevuta del pagamento, noi non l'abbiamo chiediamo se è possibile farla lì ma non si può. Poi appena ci fa vedere di cosa si tratta capiamo siamo nel posto sbagliato e che forse è il caso di rivestirsi. Trattasi di altro trattamento nella stessa struttura. Piove ancora più forte, con gli zaini in spalle e tra le pozze d'acqua cerchiamo il punto dove si paga. Trovato! Entriamo, diciamo che ci è stata fatta una prenotazione dall'Hostel 6, diciamo i nostri nomi e ci viene fatto notare che siamo in ritardo. Alziamo le spalle. Paghiamo. Riusciamo. Cerchiamo la struttura dove si fa la sauna. Mai fatta in vita mia, sono molto curioso! Entrati nella struttura si cerca di seguire quello che fanno gli altri. Mi tolgo le scarpe, le metto sotto ad una panca, entro nella reception dove c'è una ragazza molto in carne a cui mostro lo scontrino. Gli faccio notare che lo zaino non ci sta nei cassetti e allora lo mette in ingresso dietro al suo bancone. Mi cambio, rimango in costume, chiudo i vestiti in un armadietto e metto la chiave con bracciale intorno al polso. Continuo a seguire gli altri, entro in una porta e c'è una doccia, mi sciacquo ben bene (come se oggi non avessi preso abbastanza acqua) e poi proseguo oltre. Ci sono dei gradini che scendono in una stanza dove ci sono delle rocce dalle quali scende altra acqua. Entro, l'acqua è molto calda, da un cartello si legge 43 gradi. Inizialmente ho un estremo senso di benessere, l'acqua mi solletica, mi siedo, cammino lentamente, mi risiedo sempre rimanendo immerso nell'acqua. Dopo 10 minuti la sensazione cambia radicalmente. Mi sembra di essere a bollire in una enorme pentola. Non mi sembra di sentirmi più così bene, anzi mi sembra di stare proprio male. Mi metto in una posizione in cui riesco a stare fuori dall'acqua dalla vita in sù. Poi penso che bisognerà soffrire ma farà bene e allora mi reimmergo, conscio anche del fatto che gli altri sono tutti immersi e sono ancora vivi! Dopo forse una mezz'ora esce una ragazza che dice qualcosa, vedo che tutti escono e li seguo. La ragazza mi porge un lenzuolo, non so bene che farmene, ho dietro il mio asciugamano ma.... mi fanno capire che bisogna togliersi il costume e mettersi il lenzuolo. Me lo metto invita ma... non va bene! La ragazza in carne mi fa non con la testa ed io non capisco... Allora gentilmente mi prende il lenzuolo, lo apre e me lo mette tutto intorno al corpo, compresa la testa. Entro in un'altra stanza in cui ci sono dei lettini. Mi sdraio e tramite una manovella il lettino si sposta in posizione completamente orizzontale. Rientra la ragazza e mi copre con delle coperte. Rimaniamo lì per 40 minuti buoni, relax... E' una stanza semibuia, c'è un acqua di fronte e della musica. Il trattamento è finito. Fantastico, una bella esperienza rilassante. Ci vestiamo e corriamo fuori, non c'è tempo da perdere, bisogna andare a cercare la fermata del bus. Continua a piovere. Mostriamo un foglio con la destinazione ad una donna che ci indica la fermata... è la stessa da cui siamo scesi. Alle 17 prendiamo il bus per "Žiar nad Hronom". Arriviamo alle 17:23 e alle 17:40 parte il bus per Bratislava. Una nostra amica ci manda un sms: "E' morto Gigi Sabani". Arriviamo a Bratislava alle 20:40 e alle 21 prendiamo il bus per Vienna. E' ormai buio, il bus è quasi al completo e piove. Arriviamo alla dogana, il bus si ferma. Dobbiamo scendere tutti e metterci in file per mostrare i documenti. E' una brutta sensazione. Rientro di corsa nel bus cercando di rimettermi nello stesso posto. Intorno alle 22:10 arriviamo a Vienna. Dal bus scendiamo solo noi, chissà per dove prosegue... deve andare distante perchè i viaggiatori sembrano equipaggiati per viaggiare tutta la notte. Cerchiamo subito la metropolitana e facciamo un biglietto con la macchinetta, c'è l'euro e si può scegliere la lingua italiana... più semplice di così! Per arrivare all'ostello prendiamo la U3 e scendiamo alla stazione di "Volkstheater". Usciamo in superficie, prendiamo il tram D in direzione "Nussdorf" per 10 fermate e scendiamo a "Seegasse". Torniamo indietro di 50 metri nella via "Porzellangasse" e arriviamo al numero 30. Il "Porzellaneum" più che un ostello sembra un hotel, la camera è al secondo piano, ha l'apertura con chiave magnetica, ed è grande, con grosso armadio, due scrivanie e lavandino. Internet è a pagamento. Le doccie nel piano sono solo per donne, per farla quindi devo andare al piano di sopra. Il bagno non mi piace, ha le docce in comune ed è scomodo. Dopo aver trascorso tutto il giorno in viaggio, una doccia calda fa comunque piacere e il sonno non fatica ad arrivare.

Principali costi della giornata 230 corone slovacche a testa per bus da Žiar nad Hronom a Bratislava

Gio 06-09-2007

Al mattino ci alziamo presto per visitare Vienna. Colazione in un bar a caso. Dentro è strano, è tutto arredato in stile "polizei". Manichini di poliziotte, targhe, armi e sopra alla porta c'è una sirena che ogni tanto si illumina! Ordiniamo un cappuccino e ci fanno un mega tazzone con una montagna di panna. Ehm... ci vine qualche dubbio sul fatto che possano avere capito cioccolata ma no... sotto a quello strato di panna c'è proprio il cappuccino!
Facciamo un biglietto che vale per tutto il giorno sia per la metro che per il bus. Una nostra amica ci manda un sms: "E' morto Pavarotti".
La metropolitana ha molte linee ma dopo un po' è abbastanza facile orientarsi. Iniziamo a girare a caso, vediamo un po' di monumenti e chiese mentre cerchiamo l'ufficio informazioni. Una volta trovato prendiamo dépliant e cartine. Ci sono molti musei interessanti da vedere, come quello su Freud, o la mostra di Schiele, quella di Picasso, ma non c'è tempo bisognerebbe starci almeno una settimana...
Fa Freddo, entro da H&M e mi compro una felpa, hanno vestiti diversi rispetto a Genova. Trovo lo stile degli abitanti di Vienna più aggressivo rispetto a quello italiano.
A pranzo andiamo in centro da "Mamas Kitchen" dove ad un prezzo onesto prendiamo carne di maiale con patatine (schweins schnitzel) e un piatto con strudel (schweins braten & kraut & knödel) più 2 panini (il pane ci manca!)

Principali costi della giornata
5,70 euro per biglietto giornaliero metro bus tram di 24 ore
15,40 pranzo per 2 persone da Mamas Kitchen
5,08 euro per cibarie e beveraggi da Spar Gourmet


Ven 07-09-2007

Anche questa mattina piove, ci alziamo presto, vado a pagare l'ostello e compro 20 minuti di connessione internet. Mi danno un foglietto con una password di accesso. Cerco degli ostelli per Bratislava, ma sembrano essere tutti completi... Il tempo finisce e non rimane che lasciare il Porzellaneum.
Andiamo un po' di fretta per sfruttare il biglietto bus/metro del giorno precedente, riprendiamo tram e metro. Una nostra amica ci manda un sms: "Oggi non è morto nessuno".
Saliamo su bus, questo ci mette molto più tempo che quello dell'andata e una volta in viaggio capiamo perchè. Non fa l'autostrada ma passa nella strada normale facendo varie fermate.
Arrivati a Bratislava, proviamo a vedere se c'è posto in "Hostel Blues" un ostello che avevamo visto perché si trova quasi di fronte al "Patio hostel".
Non c'è una stanza doppia, ma troviamo posto in una stanza dormitorio con letti matrimoniali. C'è solo da aspettare fino all'una che puliscano la stanza. Nella reception ci sono due pc con collegamento internet e si può navigare gratuitamente. Nell'attesa controlliamo la posta, mandiamo qualche messaggio e ci leggiamo un po' di news. La camera è carina, c'è il letto matrimoniale a castello e noi prendiamo quello di sopra; in tutto ci sono 6 letti ma c'è solo un'altra coppia e un irlandese, i lresto è vuoto.
La doccia non si può fare, ci sono degli operai che sostituiscono alcune mattonelle.
Abbiamo finito i soldi, usciamo e ritiro con il bancomat 3000 corone.
Avevo le istruzioni di un mio amico e vado a cercare un posto dove mi si dice che si mangia bene, si spende poco e fanno gli Halusky. Il locale, piccolo e simile ad una trattoria, non ha insegna e si trova vicino al Palazzo Primaziale, in uno dei negozi che stanno tra una bottiglieria che vende vino e il caffè "Coffè & go". Il listino con il menù c'è anche in inglese, ma noi puntiamo dritti agli "halusky" degli gnocchi con farina molto più scura della nostra conditi con formaggio di pecora e carne che sembra simile alla pancetta. La ragazza che prende le ordinazioni è gentila ma infinitamente triste, chissà... Troviamo del pane da ordinare a parte e come birra prendiamo la "Corgon". Gli halusky sono squisiti. Ordiniamo dal menu in inglese le "french potatoes" pensando che siano semplici patatine fritte, invece sono patatine con della salsa e alcuni pezzi di carne. Ottime anche queste.

Andiamo da Tesco a comprare un po' di cose da mangiare e da bere

E' l'ultima sera, si è fatto tardi e dobbiamo ancora cenare. Proviamo ad andare nel locale dove avevamo cenato la prima sera ma ci dicono che non c'è posto, è tutto prenotato. Decidiamo allora di entrare in una pizzeria in centro. Sono italiani e quindi finalmente parliamo italiano! Stavano per chiudere, ma se vogliamo ci fanno una pizza al volo, diciamo di sì. Sono due ragazzi che hanno aperto la pizzeria a Bratislava da pochissimi mesi, due o tre mi pare. Sono entusiasti del posto e dicono che in meno di due ore possono tornare a casa in italia. Parliamo un po' con loro.

Principali costi della giornata
86 euro per 1 notte in camera doppia al Porzellaneum
18 euro per biglietto bus da Vienna a Bratislava (per 2 persone)
86,30 corone slovacche per cibarie e beveraggi da Tesco


Sab 08-09-2007

Ci alziamo presto, anche perché c'è l'irlandese, cicciotto, che russa come una ruspa. Andiamo a fare colazione nella cucina dell'ostello, non c'è nessuno e ci prepariamo il te con i biscotti. Chiediamo di potere lasciare gli zaini chiusi a chiave in una stanza fino alle 16 ed usciamo. Compriamo le cartoline e guardiamo un po' di souvenir. Verso le 11 altra colazione da Cokolada, sempre in centro in via Michalska 6. Capuccino, croaisant e fetta di torta kolac. Una nostra amica (sempre quella dei giorni scorsi) ci manda un sms: "Buon viaggio". Ehm.... iniziamo a preoccuparci per il rientro...

Prima di pranzo riesco ancora a tornare sul ponte nuovo sul Danubio, questa volta lo percorro tutto. Dall'altra parte ci sono dei graziosi giardini, ma soprattutto c'è la parte nuova della città, con quegli sterminati palazzoni tutti attaccati uno all'altro e quasi indistinguibili tra di loro, dove chi abita al primo piano, non conosce neanche gli inquilini dell'ultimo. Tra l'altro mi dicono non sia proprio un posto molto tranquillo di notte...
Salgo tramite l'ascensore nel disco panoramico sul ponte. Nel disco c'è un ristorante, salgo ancora una rampa a piedi e si arriva su una piattaforma all'aperto. Il cielo è un po' coperto, ma il panorama è splendido, merita davvero!

A pranzo torniamo nel locale di ieri con gli halusky, come si fa a resistere? Unica variazione la birra, una "Zlatý Bažant". Caffè da "coffè & go" e via per ultimo giro.

Principali costi della giornata
205,70 corone per colazione al Cokolada
150 corone slovacche
133 corone slovacche per 2 caffè del dopo pranzo + 1 dolce al Coffee & go
146,10 corone slovacche per cibarie e beveraggi da Tesco


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