Ivan Graziani - La città che io vorrei

Testo del brano "La città che io vorrei"

Cd , 1973 , RCA
e fra mattoni giallo oro tetti cupi e balconate d'improvviso prende il volo uno stormo di colombe e un bambino in monopattino passa accanto a una fontana si ferma a bere per un attimo son le dieci di mattina sì lo so che non è vero sì lo so non son sincero e non esiste più non ritrovo più la città che io vorrei è scomparsa ormai ingoiata ormai la città che io vorrei che vorrei esce come per incanto dal buio freddo di un portone una sposa tutta in bianco sorridente incontro al sole un signore sconosciuto dietro il verde di un cancello pone in segno di saluto una mano e se ne va sì lo so che non è vero sì lo so non son sincero e non esiste più non ritrovo più la città che io vorrei è scomparsa ormai ingoiata ormai la città che io vorrei che vorrei e una madre dolcemente accarezza piano piano il suo bambino sulla fronte sì lo so che non è vero sì lo so non son sincero e non esiste più non ritrovo più la città che io vorrei è scomparsa ormai ingoiata ormai la città che io vorrei ma non esiste più non ricordo più la città che io vorrei è scomparsa orami ingoiata ormai la città che io vorrei che vorrei