Luca Barbarossa - Sotto lo stesso cielo

Testo del brano "Ciberstrazio"

Cd , 1996 , Columbia Genere: Cantautorale
Io non riesco piu' a capire cosa dici quando parli con me non riesco a pronunciare la meta' delle parole che proununci te tu dici hardware software io son rimasto ancora al flipper mi fai sentire un ferro vecchio arrugginito mezzo rotto che non si usa piu' Sembro l'uomo della foresta tutto peli e fronte bassa rispetto a te ti prego dimmi come entrare nel linguaggio universale di internet mi sento solo tagliato fuori nella mia testa solo rumori qui tutto corre cosi' in fretta io ancora giro in bicicletta pensa un po' te Ma come avremo fatto a vivere sprovvisti di personal computer cavi e floppy dischi di microprocessori suoni digitali di teleconnettori radiocellulari spero proprio che io ti piaccia c'incontreremo nell'interfaccia per un caffe' Tu mi spieghi che il virtuale non ha niente da invidiare alla realta' ma io non sono piu' sicuro nenache se in questo momento siamo qua se sono vero oppure finto ancora acceso oppure spento se sono solo una proiezione se sto cantando una canzone o l'ho cantata gia' Ma come avremo fatto a vivere felici senza telematica fax e copiatrici ma pensa un po' che scemi retrogradi che siamo il nostro potenziale non sfruttiamo a pieno spero proprio che io ti piaccia c'incontreremo nell'interfaccia spero proprio che io ti piaccia ma preferisco guardarti in faccia spero proprio che io ti piaccia c'incontreremo nell'interfaccia per un caffe'

Brani: