Eugenio Rodondi: monografia

Posté le: 17/02/2015


Eugenio Rodondi nasce a Torino nel 1988. Poco più che bambino scopre la canzone d'autore e se ne appassiona, con un'intensità ed un'attenzione per i dettagli che caratterizzano anche i suoi brani. Forse, recettivo, fa tesoro delle parole di De André che, citando Benedetto Croce, suggerisce la canzone quale escamotage per continuare a scrivere poesie anche dopo i 18 anni; così, ancora giovanissimo, inizia ad esibirsi nei locali di Torino portando alla luce tenue da osteria i suoi primi lavori. A partire dal 2011 la sua presenza sulla scena cantautorale torinese si fa via via più significativa ed Eugenio si fa accompagnare da un gruppo di splendidi musicisti: sale sul palco assieme a Marco Segreto al contrabbasso, Ariel Verosto alla chitarra classica e al flauto traverso, Valter Piatesi alla batteria e Alberto Cipolla alla tastiera. Il 2012 è l'anno del primo album ufficiale di Eugenio: "Labirinto" viene registrato presso la Maison Musique di Rivoli (TO) con la supervisione di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione). L'album esce a novembre 2012, confezionato in un digipack illustrato da Irene Bedino, e viene presentato ufficialmente il 9 novembre alle Officine Corsare di Torino. "Labirinto" ottiene da subito svariate recensioni favorevoli che ne sottolineano l'opera di certosina scrittura, l'eleganza dei testi e la cura degli arrangiamenti. I brani del disco vengono eseguiti, in tutti i mesi seguenti, in una lunga serie di concerti. Nel 2013 Eugenio entra in contatto con Phonarchia Dischi e con il produttore Nicola Baronti, dando vita ad una collaborazione per il suo nuovo lavoro sulla lunga distanza. "Ocra" si avvale della produzione artistica dello stesso Nicola Baronti e vede la luce per Phonarchia Dischi/Audioglobe il 17 febbraio 2015.