Grey Lagoon

Syncretic

Critique
Posté le 16/10/2008
Vote: 7/10

I Grey Lagoon nella presentazione inviataci giocano sul titolo del loro album, sottolineando il sincretismo che c'è tra i musicisti del gruppo. Ed il genere che propongono, "Alternative Art-Rock", un genere a metà tra il rock e il progressivo, ha senz'altro bisogno di estrema coesione ed affiatamento per realizzare delle opere valide.
Il cantato femminile di Giovana Strivieri è a metà dolce e metà grintoso. Musicalmente, pur lasciando spazio a momenti strumentali, non si eccede mai in virtuosismi a rischio noia, propendendo per un equilibrio tra gli elementi della loro orchestrazione musicale.
L'atmosfera generale del cd dona energia e relax, poco spazio (per fortuna) a momenti deprimenti: questo porterà a mettere spesso il loro dischetto dentro al piatto del lettore cd.
Nel foglio interno è presente una ampia foto della formazione, ma non i testi dei brani, cantati in inglese, quindi non vi so dire nulla sulla loro bontà o meno. Abbiamo però approfondito questo ed altri punti nell'intervista avvenuta in contemporanea alla recensione e che vi invitiamo a leggere.

Grey Lagoon - Syncretic

Grey Lagoon

Syncretic

Cd, 2008, Autoproduzione
Genre: Art-rock

Tracks:

  • 1) Latest news (04:20)
  • 2) Grey vessels (04:45)
  • 3) We're not real people we're just cartoons (04:41)
  • 4) Syncretic (02:59)
  • 5) Bunch of money (03:09)
  • 6) Different (03:51)
  • 7) A winter day (05:47)
  • 8) All the things around me (03:27)
  • 9) Two years after (04:45)
  • 10) Distant fires (04:15)
  • 11) Effe (04:56)
  • 12) Mechanical heartbeat (07:02)
  • 13) Gloomy lullaby (02:25)

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