AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G: il piccolo gioiello

Pubblicato il 18/07/2020

Argomento: Fotografia

Obiettivo vecchio... recensione nuova!

Sembra un ossimoro; siamo infatti abituati a sentirci parlare del nuovo, ma del vecchio? É ancora valido un obiettivo con 9 anni sulle spalle? Un obiettivo le cui recensioni sono spesso amatoriali e raffazzonate sull'unico metro "io uso la macchina così ed allora..." dal mio punto di vista necessita di un'opinione che vada leggermente oltre questa posizione; un'opinione elaborata sul campo e non su due foto di un'uscita o di un test.

 

DESCRIZIONE

https://www.nikon.it/it_IT/product/nikkor-lenses/auto-focus-lenses/dx/single-focal-length/af-s-dx-micro-nikkor-40mm-f-2-8g#overview

Cercherò di essere veloce dato che praticamente ovunque abbiamo i meri dati tecnici di questo obiettivo.

 

La focale di 40mm permette di avere in mano un obiettivo estremamente compatto e leggero (235g). L'assenza di VR permette di eliminare ulteriore peso, ma costringe il fotografo a riporre attenzione al famoso triangolo ISO-tempi-diaframma.

Quest'ultimo è basato su un design a 7 lamelle circolari. La sua apertura massima è di f2,8, ma occhio che è l'apertura con messa a fuoco ad infinito: a 0,5m sale a f3, f3,3 a 0,2m, a 1,17m abbiamo invece f3,8, in campo macro abbiamo invece f4,2.

La chiusura massima è altrettanto interessante: in abito macro arriviamo fino a f36, che passa a f32 a 0,17m, a 0,2m abbiamo invece f29, mentre fino a 0,4m abbiamo f25, oltre si chiude massimo a f22.

Un altro elemento interessante è che la minima distanza di maf è pari a 163mm; saremo perciò molto vicini al soggetto nel caso di macro.

Schema ottico composto da 9 elementi in 7 gruppi.

Filtri da 52mm a vite.

Comodi tasti per la scelta di fuoco automatico o manulare posti sul fianco, come il limitatore di fuoco che permette di focheggiare tra infinito e 0,2m oppure su tutte le distanze.

Paraluce in dotazione, ma questo non è a fiore.

IMPORTANTE!!! è solo per APS-C.

 

APPUNTI DI USO

Spesso leggo che questo obiettivo è adatto per imparare a fare macro, che è il primo da cui iniziare...

OK! Costa poco... unica motivazione che riesco a trovare per consigliarlo a chi inizia. Il fatto che costi circa 300€ tuttavia non ci giustifica molto a spararla lì come se fosse l'obiettivo che valga pèoco otticamente e che sia ideato per chi inizia.

L'AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G non è decisamente semplice da usare: richiede una buona conoscenza della luce, una mano molto ferma ed una conoscenza più che ottima del proprio corpo macchina. Insomma per iniziare è meglio un 90 Tamron, un 105 Sigma o lo stesso 105 micro di NIKON; ecco questi sono obiettivi di facile utilizzo anche solo per il fatto che scattando a 30cm dal soggetto si riesce a gestire la luce in modo assai più semplice di quanto si possa fare scattando a 16cm... tenendo presente che col 105 comunque i centimetri tra lente e soggetto sono circa una ventina, mentre con questo 40mm la distanza si riduce ad un paio di cm. Quando siete così vicini al soggetto la luce è assai meno facile da gestire ed il rischio è solo di volersi dimentiocare della macrofotografia.

 

APPUNTI PRATICI

Se siete dei novellini e non volete fare macrofotografia in modo particolare... andate di tubi di prolunga e prendete obiettivi adatti a fare quello che avete in testa.

L'AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G infatti può essere usato anche per fare ritratti, ma non è certamente dotato di uno sfuocato pari ad un NIKKOR 50 f1,8 o f1,4. Per il macrofotografo è invece interessante avere un obiettivo assai luminoso per fare anche occasionali ritratti, ma il contrario non è poi così realistico.

Se siete novellini e la macrofotografia la desiderate fare in studio... prendete un bel 105 vi permetterà di raggiungere in pochissimi scatti dei risultati ottimi.

Se siete appassionati di lunga data e novellini desiderosi di un macrobiettivo idoneo a viaggi impegantivi dal punto di vista della mobilità... allora questo piccolo AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G potrebbe fare per voi. In primis è piccolo e lo potete veramente trasportare senza preoccuparvi troppo degli spazi. Se amate il trekking, bhè ha un peso che anche superati i 3000m non si fa odiare. Inoltre permette di gestire la fotocamera anche se si è dotati di un praticissimo zaino da 100l... sfido a gestire oltre 2kg di peso con uno zaino di tali dimensioni e pesi: col AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G ci si piega e ci si rimette in piedi con una buona facilità.

 

COMMENTI PERSONALI

Da appassionato di macrofotografia non ho potuto far altro che apprezzare le doti di questo AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G. Sia ben chiaro che per le foto serie in "studio" tiro fuori il mio Tamron 180, e che, avendomi un mio amico prestato il MICRO 105, un obiettivo dal peso (anche economico) maggiore ha il suo godurioso perchè. Tuttavia questo macro da battaglia permete all'appassionato di non rinunciare ad un tipo di fotografia solo perchè ha deciso di passare il weekend in qualche posto sperduto o scomodo ai più.

Del piccolino ho apprezzato alcuni fattori a mio avviso decisivi.

In primis la macrofotografia è realmente possibile: non come con altri obiettivi dove l'1:1 è ad un paio di mm dal soggetto; insomma la distanza sarà poca, ma almeno è più che gestibile dal punto di vista della luce.

In secundis la grande apertura salva le chiappe quando c'è vento... anche forte.

In terzis permette al macrofissato (come me) di avere un obiettivo adattabile anche ai ritratti.

In quatis ho apprezzato la mobilità acquisita collo zaino da 100l: cosa decisamente non banale.

 

CONCLUSIONI

Credo che abbiate capito che mi sia piaciuto... tuttavia tenete ben a mente che tipo di fotografo siete l'AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G può essere un'arma decisiva per la vittoria, ma non è l'obiettivo per tutti.

 

PS

Dimenticavo le ossessioni di oggi: velocità dell'autofocus, mancanza di stabilizzazione e distanza operativa minima.

Praticamente chiunque vi dirà che l'autofocus è lento... onestamente dipende anche da come gestiamo l'autofocus: se vogliamo far decidere alla macchina il tutto onestamente mi vien da ridere, se decidiamo noi il punto di fuoco invece l'autofocus non è fulmineo, ma nemmeno così lento.

Il fatto che manchi lo stabilizzatore... direi che non è un difetto... sempre che non ci si allontani dalla M.

Della distanza operativa minima... bhè prenderlo per poi criticarla è veramente risibile: la distanza per un 40 a 1:1 è ovviamente minimale, ma, come dicevo, a patto di sapere cosa si sta facendo direi che la distanza operativa è più che sufficente.

 

ISO100, f36, t4
ISO100, f36, t4
ISO100, f36, t6 (fiore dal diametro inferiore al cm)
ISO100, f13, t1/100
ISO100, f13, t1/80
ISO800, f16, t1/40
ISO800, f11, 1/15
ISO100, f16, 1/200
ISO100, f9, t1/13
ISO400, f16, t1/200
ISO100, f22, t64