Esoteria: monografia

Pubblicato il: 22/06/2001 - Ultimo aggiornamento: 04/08/2008


Esoteria è un gruppo pisano di genere dark rock che è durato il tempo di un lampo nella scena musicale. Ma non importa, questo breve tempo è bastato al vostro recensore per appassionarsi alla manciata di canzoni presenti nella loro cassetta. Daltronde anche le nostre vite sono un lampo rispetto ai tempi dell'universo. Perchè allora stupirsi? Nella musica, così come nell'amore, a volte basta poco per innescare il colpo di fulmine.

Nei testi del gruppo affiora una vena romantica molto bella, coadiuvata da efficaci melodie. Le musiche ricordano i cure e l'atmosfera è quella di un perfetto disco adolescenziale.

In tutto le canzoni composte dagli Esoteria sono una decina, ma le altre non vedranno mai luce perchè nel gennaio 1993 il gruppo si scioglie. Nel giugno del 1995 Rudy Rossetto forma i Sopra Berlino, purtroppo con risultati assai meno esaltanti. La magia era già finita

Di seguito alcuni ricordi del chitarrista Marco Calderisi, sul gruppo:
"Nella seconda metà del 90 tornai a suonare con con Rudy Rossetto negli Esoteria. In quel gruppo ritrovai anche il tastierista che avevo conosciuto negli Asimmetria Parziale e Rossella Frassi, cantante. Dopo qualche tempo si aggiunse Chiara Tani alla seconda chitarra. Rudy aveva ripreso il basso ed io nel frattempo mi sentivo pronto a suonare la chitarra. Inizialmente il batterista era un ragazzo di cui non ricordo assolutamente il nome, mi viene in mente solamente che era detto " il Gufo". Quando andò via venne Giovanni Iudice. Prima che arrivasse Chiara ero l'unico chitarrista e ciò non era molto facile. Per me fu un importantissimo banco di prova e ricordo quei tempi come quelli in cui mi sono formato maggiormente come chitarrista. Suonavamo un tipo di musica che partiva decisamente dalla new wave inglese, suonavamo cover e pezzi nostri. Mentre con il primo gruppo non eravamo riusciti a fare niente di particolare, con gli Esoteria riuscimmo sia a registrare un demo in uno studio professionale, sia a fare tantissimi concerti. Dal mio punto di vista eravamo famosi! C'era addirittura gente che parlava male di noi!! Fu un periodo molto bello e divertente. Cantavamo in italiano ed io, per la prima, volta composi delle canzoni complete. Con il passare del tempo però Rudy si faceva sempre più esigente in termini di disponibilità a fare dei sacrifici per mandare avanti il gruppo, al punto che nessuno più era in grado di stargli dietro. Provai a resistere: suonammo qualche mese con un altro batterista (Nicola Levi), provando un "centinaio" di diverse cantanti ed un chitarrista svogliatissimo. Alla fine anche io cedetti, tanto più che i suoi gusti musicali di Rudy erano oramai troppo diversi dai miei."

Esoteria Fotografia degli Esoteria