Ivan Graziani - Ivan Graziani

Testo del brano "Torna a casa Lassie"

Cd , 1983 , Numero uno/Rca
Giulio mi hai fatto pena quella notte te lo giuro mi si è stretto il cuore quando ti ho beccato mentre tentavi di rubarmi l'autoradio in un parcheggio custodito da un custode addormentato eri proprio tu. Giulio e mi hai sorriso quando al chiaro della luna mi hai riconosciuto ti dirò com'eri cambiato con il petto tatuato pochi denti e niente carne un cane randagio dal padrone abbandonato Eri proprio tu perciò ritorna a casa Lassie la tua cuccia è sempre vuota ritorna a casa Lassie fuggi via di qui ritorna a casa Lassie la tua cuccia è sempre vuota ritorna a casa Lassie fuggi via di qui Andiamo a bere dai vecchio amico del cuore è tanto tempo che non ci sbronziamo insieme ma tu per non starmi a sentire hai litigato col cameriere, brutta storia un feroce calabrese, finchè in faccia non le hai prese poveretto te. Giulio ritorna a casa forse la città non fa per te qualcuno ti ha raccontato una bugia non voltarti indietro a guardare la tua coda e scappa via. Giulio che dovevo fare quando lì sul marciapiede ti ho visto sanguinare una farmacia siamo andati a cercare ma appena in centro tu mi hai detto "Sto proprio male mi distendo sul sedile le insegne accese sono lì io ti aspetto qui". Giulio quando son tornato il sedile era vuoto e tu te n'eri andato e l'autoradio mi avevi rubato povero Giulio tatuato cane randagio mal trattato povero Cristo povero amico disperato poveretto te. Giulio ritorna a casa