The Unbelievable Noisy Quartet
The Unbelievable Noisy Quartet
Attivi sin dal 2007, i The Unbelievable Noisy Quartet vengono da La Spezia e con questo omonimo EP debuttano ufficialmente nell’affollato mondo della musica. I quattro musicisti coinvolti in questo progetto, traggono molte influenze dal movimento grunge, post-metal e metal per un mix esplosivo che ricorda molto quello della scena Statunitense di fine anni 90.
La produzione dell’EP in questione è stata compiuta dal gruppo stesso e, registrato in una cantina, questo EP potrà piacevolmente sorprendervi per la sua varietà stilistica. La cupa Gordon RIP ci introduce al lavoro con arpeggi cupi che dopo un paio di minuti sfociano i riffs grooveggiante ma anche incredibilmente doom nel loro approccio, sfociando nella successiva Lost Words. Influenze funky nel tempo e nell’uso acido della voce si mescolano con riffs sperimentali, con il basso che macina note in sottofondo. Evidentissimi i richiami ai Korn dei tempi andati; quando notiamo un ritorno di sonorità oscure attraverso gli arpeggi echeggianti di Deja vu, sfociando in un stile tipicamente nu-metal. La voce a tratti si fa più decisa ed urlata al fine di donare maggiore profondità alla proposta dei nostri. Melodie molto particolari con stacchi quasi tribal si possono trovare nella successiva White Flies. Musicalmente parlando, la canzone in questione potrebbe essere la colonna sonora ideale per un trip di acidi: ascoltare per credere. Si termina l’EP con la maggiore presenza delle chitarre elettriche in occasione di The End of Everything, la quale comunque non lesina sezioni arpeggiate per ricreare l’atmosfera giusta.
Con questo EP, i T.U.N.Q. svolgono un lavoro di tutto rispetto. Le influenze dei loro idoli sono presenti ma una tale originalità non è facile da trovare in giro al giorno d’oggi. Complimenti allo stile, alle idee ed alla capacità i fondere insieme tante sfumature musicali. Promossi a pieni voti.
The Unbelievable Noisy Quartet
The Unbelievable Noisy Quartet
Género: Grunge , Metal , Metal