Inkarakua

Inkarakua

Recensione
Pubblicato il 15/12/2009
Voto: 7.5/10

Gli Inkarakua sono un gruppo hardcore che si forma nel 2000 a Cagliari. Dopo anni di gavetta ecco che nel 2007 avviene il loro ritorno con quest’omonimo album, dopo l’esordio del 2002 La Giostra dell’Odio. Segnato il contratto con la UK Division, rieccoli come dicevamo con questo nuovo lavoro. Il loro stile non comprende solo l’hardcore più violento, ma ha anche infiltrazioni di thrash, metalcore e noise e questo nuovo, breve (per durata) album è pronto a fare piazza pulita. Il loro stile è senza compromessi e il cantato in italiano aggiunge punti a favore della band, per far si che l’ascoltatore si possa immedesimare in ciò che Cristian urla: depravazione, rabbia, società corrotta.

Nessuna Via di Scampo ci accoglie attraverso tempi medi pieni di un groove sinistro che emerge in modo particolare durante i vari breaks. Il ritornello rabbioso è ben distinguibile mentre le chitarre macinano riffs su riffs. La registrazione è oscura, ovattata ma anche pulita al fine di donare potenza e profondità al suono. Solo il Principio aumenta leggermente la velocità d’esecuzione anche se la formula musicale rimane intatta col vocione di Cristian in bell’evidenza con sotto il solito groove delle chitarre. Come al solito, alcuni momenti più ragionati ed oscuri lasciano emergere il lato più “sperimentale” del gruppo con suoni distorti, voci pulite o filtrate prima di iniziare nuovamente a pestare sull’acceleratore. Molte sono le influenze dal classico groove metal ed a voler fare degli esempi si possono tirare in ballo i Machine Head e i nostrani Extrema, gruppo con cui gli Inkarakua hanno diviso il palco più volte. Si prosegue con sprazzi di brutalità alternati a repentini rallentamenti sperimentali di un buona ed oscura Ruggine ed una lenta, breve Senza un Perché, climax dell’anima sperimentale del gruppo. Le voci pulite e le distorsioni raggiungono il massimo livello, accompagnate dalla lenta marcia della batteria.

Guardo Fuori, nonostante alcune sperimentazioni sempre presenti, aggiunge violenza al’album senza raggiungere mai livelli elevati di velocità. Quello che conta è l’intensità e i musicisti qui coinvolti ci sanno fare da questo punto di vista e in più essi riescono anche a comporre canzoni orecchiabili. La violenta Sangre viaggia su binari più impulsivi mentre Cieco Davanti all’Oblio non disdegna influssi più darkeggianti da unire ai soliti tempi più veloci iniziati con la traccia precedente che ci accompagnano fino alla fine di questo buon album. Il gruppo è compatto e suona bene anche se avrei gradito una maggiore varietà di riffs per le parti più hardcore perché spesso si sentono un po’ troppe somiglianze. Ad ogni modo, un disco raccomandato.

 

Inkarakua - Inkarakua

Inkarakua

Inkarakua

Cd, 2007
Genere: Metal , Hardcore , Hardcore

Brani:

  • 1) Nessuna via di scampo
  • 2) Solo il principio
  • 3) Ruggine
  • 4) Senza un perché
  • 5) Guardo fuori
  • 6) Sangre
  • 7) Cieco davanti all'oblio

Informazioni tratte dal disco

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Formazione:

Cristian Nocco: voce
Vincenzo Puzzoni: chitarra
Mauro Manca: chitarra
Guido Solinas: basso, cori
Paolo Belfiori: batteria, cori

Il miglior prezzo:

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