Paola Turci

Attraversami il cuore

Recensione
Pubblicato il 22/11/2009
Voto: 8/10

Dopo l’ultimo album ‘Tra i fuochi in mezzo al cielo’ uscito nel 2005 e dopo il tour condotto insieme agli amici Marina Rei e Max Gazzè e lo spettacolo ‘Cielo’ con il ballerino Giorgio Rossi, ritorna Paola Turci con ‘Attraversami il cuore’, album composto da otto inediti e primo tassello di una trilogia di cd che l’artista romana dovrebbe far uscire entro il 2010.
Questo primo disco ha come tema centrale l’Amore in tutte le sue sfumature, il seguente sarà dedicato ai temi sociali mentre l’ultimo riguarderà la femminilità.
La Turci cerca di spiegare così questo album ed il motivo per cui ha scelto l’Amore come tema dominante su cui poggiare l’intero lavoro:
“E’ difficile riuscire a parlare d’amore senza cadere nella retorica ma ho cercato di parlarne in senso assoluto; dopo tanto tempo sentivo l’esigenza di scrivere io stessa d’amore senza dover necessariamente cantarlo interpretando canzoni di altri, d’altronde quando non amo mi sento una persona molto infelice.”
Con questo lavoro dunque Paola Turci fa il grande passo e si decide ad affrontare l’Amore in tutte le sue sfaccettature scrivendo da sola o facendosi aiutare da giovani autori come soprattutto Marcello Murru (coautore di 3 brani) e Francesco Bianconi, leader dei Baustelle (autore di una canzone).
‘Attreversami il cuore’ è un vero e proprio concept album sull’Amore costituito da 8 brani, tra cui una cover ed una reprise.
L’album si apre con l’autobiografica ‘Sono io’, dove Paola si mette a nudo in tutti i suoi pregi e difetti e dove in sostanza la cantante romana racconta l’Amore per sé stessi; musicalmente parlando da segnalare, oltre alla consueta grinta di Paola nel canto, i cori della stessa Turci e la bravura del fido Alessandro Canini (produttore artistico dell’album insieme alla Turci) nel suonare basso, batteria e chitarra elettrica.
Il secondo brano è ‘La mangiatrice di uomini’, scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle, e singolo apripista dell’album; qui il pezzo parte lento per poi crescere grazie al solito contributo del polistrumentista Canini e grazie anche alle atmosfere elettriche concesse dal brano stesso.
Dopo questa sferzata di energia ci si rilassa a dovere con ‘Attraversami il cuore’ (scritta in collaborazione con Marcello Murru), piccolo gioiello dell’album, brano che affronta il cambiamento di un rapporto quando finisce la passione ed il rischio dell’abitudine diventa un pericolo per il rapporto stesso che tuttavia deve essere rinsaldato con l’Amore.
Il brano si apre e chiude con le note struggenti del pianoforte di Andrea Pesce e con la voce di Paola veramente in forma, mentre in mezzo si nota la chitarra elettrica dell’altro fido Fernando Pantini.
Si riparte poi con la quarta traccia, in cui compare ancora Murru come coautore, che si intitola ‘Nel nome di chi’ e dove la musica è più sostenuta e qui a farla da padrona è la slide del solito Canini ed il contrabbasso di Pierpaolo Ranieri.
Si arriva poi ad uno dei momenti più alti dell’album, ossia la cover di ‘Dio come ti amo’ di Domenico Modugno, canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 1966.
Questa di Modugno è forse la canzone d’amore per eccellenza in cui l’Amore per l’amato/a raggiunge vette inarrivabili.
Musicalmente parlando la canzone è arricchita dalla presenza del jazzista sardo Paolo Fresu che suona il flicorno e dà quel tocco di leggerezza e delicatezza al brano; da segnalare poi ancora una volta la stupenda voce di Paola che commuove l’ascoltatore e rende perfettamente l’idea del pezzo.
Si prosegue con ‘E intanto mi sorprendo’ (scritta con Murru), dove anche qui è presente il flicorno suonato però da Gino Canini e dove sorprende invece il charango di Clemente Ferrari.
La canzone affronta il tema dell’inizio di un rapporto d’amore quando tutto sembra meraviglioso e quando anche un cielo stellato può farci sorprendere come non mai.
Si va verso la fine con la penultima traccia ‘Piccola canzone d’amore’, delicata ed impreziosita dal rhodes e dai suoni addizionali di Alessandro Canini oltre che dalla sussurrata ed elegante voce di Paola.
Il disco si chiude con la reprise di ‘Sono io’, ma in questa versione per la maggior parte strumentale la Turci dà sfoggio della sua estensione vocale aiutata in ciò dallo splendido arrangiamento.
In conclusione un album in cui Paola Turci si dimostra ancora più matura e dimostra a tutti che si può cantare l’Amore senza scadere nella banalità e poi, lasciatemelo dire, con quella voce Paola può veramente tutto.

 

Paola Turci - Attraversami il cuore

Paola Turci

Attraversami il cuore

Cd, 2009, Universal
Genere: Pop

Brani:

  • 1) Sono io (03:37)
  • 2) La mangiatrice di uomini (03:42)
  • 3) Attraversami il cuore (03:45)
  • 4) Nel nome di chi (02:57)
  • 5) Dio come ti amo (03:03)
  • 6) E intanto mi sorprendo (03:53)
  • 7) Piccola canzone d'amore (02:38)
  • 8) Sono io (reprise) (03:40)

Il miglior prezzo:

Cerca il miglior prezzo per "Paola Turci - Attraversami il cuore"