Teatro satanico

La tempesta

Pubblicato il 20/12/2009

La tempesta si presenta come un CD-R (di colore nero) contenente 8 pezzi, racchiuso in una custodia di DVD. In esso DeviLs G., da sempre mente dietro al Teatro Satanico, riprende le suggestioni sonore tipiche di questo progetto (le voci distorte, i loop ossessivi, l'uso del dialetto veneto, l'immaginario dell'infanzia) ma in qualche modo sembra rinnovarle provando nuove soluzioni stilistiche. L'album sembra essere infatti molto più influenzato dalla tecnologia rispetto ai suoi predecessori, sia per quanto riguarda la mera registrazione, assai cristallina e pulita, e sia per quanto riguarda i suoni: su tutti è emblematico in questo senso "V.I.T.R.I.O.L." che è quasi un pezzo trance, così come marcatamente elettronica è la base di "Pontebana". Il risultato è assai convincente e introduce degli spunti nuovi e freschi nelle sonorità del progetto. Anche un brano come "500" nello stile classico del Teatro Satanico (voci filtrate su una valanga di rumori e distorsioni) ad un ascolto più attento si distingue per la ricchezza dei suoni e per la complessità degli arrangiamenti. Io ho una passione per i pezzi in veneto presenti in ogni release del Teatro Satanico, vista la mia grande simpatia per la lingua del nord-est: in questo caso il brano in questione è "Pontebana" che parte in modo molto grottesco, con una voce in dialetto stretto che si lamenta dell'indecenza della prostituzione presente lungo la strada - appunto - Pontebana. Potrebbe sembrare un pezzo umoristico ma l'epilogo nerissimo smorza ogni sorriso dalla bocca e si dimostra essere una critica efficacissima all'ipocrisia e al perbenismo dei cosiddetti "benpensanti". Il brano più emozionante è indubbiamente "Tokyo, Dicembre 2006", dedicato a Marco Corbelli il cui testo, letto su una base di registrazioni "d'ambiente" realizzate proprio in occasione dei concerti giapponesi di DeviLs G., recita "Camminavo per le vie di Tokyo. Vendevano tutto di tutto, ma non sono riuscito a comprare un'anima per salvare la vita del mio amico". Il Teatro Satanico, a oltre 15 anni dalle sue prime produzioni sonore, è un progetto che ha ancora tanto da dire e che dimostra di essere aperto a nuove e interessanti contaminazioni. Ancora una volta "stra-cult"!

Teatro satanico - La tempesta

Teatro satanico

La tempesta

Cd-r, 2008, Autoproduzione

Brani:

  • 1) Situazione Morta
  • 2) Carta Bianca
  • 3) V.I.T.R.I.O.L.
  • 4) Tokyo, Dicembre 2006
  • 5) Pontebana
  • 6) 500
  • 7) Che fare?
  • 8) La Tempesta

Informazioni tratte dal disco

Limited numbered edition 99 copies in DVD boxes with info flyer including Italian and Venetian dialect lyrics, notes and their English translations. Recorded on November and December 2007 and released on early 2008.

Line-up

Devis DeV deviLs g.
Kalamun
Giorgia (vocals on "La Tempesta")
Ewa (vocals on "V.I.T.R.I.O.L." and "Che Fare?")
Giovanni Donadin & Luca Massolin (field-recordings on "Che Fare?")

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