Ho ascoltato per la prima volta i Folkstone molto tardi, quasi per caso cercando informazioni sui gruppi metal che cantano in italiano. Ho iniziato con i video su YouTube e ho proseguito ad informarmi sul gruppo. Con tristezza avevo scoperto che si erano sciolti, o meglio erano in "pausa birretta". Ho comunque iniziato a poco a poco a recuperare tutti i cd, gustandomeli uno ad uno.
I folkstone, che nei primi due album si potevano definire una band di puro folk metal, hanno con gli anni allargato gli orizzonti ed esplorato suoni di confine come il folk, il rock, l'hard rock.
Ho accolto con gioia la ripresa della loro attività, tra l'altro con un album estremamente riuscito come "Natura morta". Non potevo mancare al loro primo concerto a Genova, al Teatro Verdi, luogo in cui ho assistito a molti eventi musicali italiani dai Litfiba nel lontano 17 febbraio 1987, alla presentazione da parte di Battiato del suo film "Niente è come sembra", proiezione compresa.
Il concerto dei Folkstone è iniziato alle ore 22, ci siamo spostati subito davanti al palco e l'energia del gruppo ha subito inondato i partecipanti alla serata. I brani si susseguono veloci, con qualche aneddoto qua e là, come quello che il brano "Appennino" è stato scritto in Liguria quando si trovavano al passo di Centocroci.
E' uno spettacolo vedere questi 9 musicisti sul palco e ascoltare una musica così piena e vibrante. Durante il brano "Mediterraneo" è salito in scena anche Trevor, la voce del gruppo death metal Sadist.
Hanno suonato molti brani dell'ultimo album, ma anche classici come "Nell'alto cadrò", "Anime dannate", "Frammenti", "Simone Pianetti", "Le voci della sera", "Nebbie", "Il confine", ecc
Il concerto è durato circa due ore, la qualità del suono è stata buona, grazie anche al fatto che si è svolto in un teatro.Prima dell'inizio dello spettacolo avevo acquistato nello stand dove era presente il loro materiale, la ristampa in cd con la versione remixata 2025 de "Il confine" (un ottimo album). Alla fine sono ripassato e ho preso il vinile "Racconti da taberna", che contiene una raccolta dei loro pezzi migliori.
Purtroppo non ho avuto la fortuna di incontrarli per farmeli firmare ma... sarà l'occasione per andare ad un altro loro concerto!
